Il più bel fiore è quello che non colsi, dice Elsa nella sua lettera. Questa settimana si parlerà di attimo fuggente, e se... Scopriamo insieme la storia di Elsa e cosa è successo negli ultimi 25 anni. Cosa avranno da dire i nostri Flaminia e Lucio?
PostaDelCuore#7, il primo amore non si scorda mai
Scrive Elena:
Cari Flaminia e Lucio,
C’è un detto che dice: il più bel fiore è quello che non colsi. È molto vero, tanto che a distanza di 25 anni da una cotta presa per un ragazzo bellissimo e allora fidanzatissimo (ora “sposatissimo”, sempre con la stessa) continuo a pensare a quanto sarebbe potuto essere bello se… All’epoca “farfalleggiava” molto con la sottoscritta, mi riempiva di complimenti ma quando poi una volta – una sola – uscimmo da soli insieme, beh, non solo non accadde nulla ma mi sembrò anche nervoso e finì per parlare solo di se stesso. In questi tantissimi anni abbiamo coltivato un rapporto di amicizia profonda, fatta più di tenera condivisione di problemi di lavoro, di figli, di vita, ma per lo più al telefono o per messaggi. Ci vediamo raramente per una colazione. Nulla di più, nulla di meno. Eppure mi capita di sognarlo ancora oggi. Oggi con me è un uomo dolcissimo e davvero molto affettuoso, come lo può essere un grande amico. So che posso contare sempre su di lui. Ma mi rode che non sia mai accaduto altro. Mi rode come donna. Perché non mi ha voluta? E perché lo penso ancora?
Elsa
La risposta di Flaminia:
Cara Elsa, la seconda domanda trova risposta nella prima. Ci pensi e ti rode proprio perché non ti ha voluta. Perché i rifiuti bruciano, sempre. Ma fu davvero un rifiuto, mi chiedo? Da quello che dici, ci fu una sola uscita da soli (clandestina immagino, visto che era fidanzatissimo) e non accadde nulla, quindi vuoi dire che lui non fece il primo passo… ma neppure tu! Parlò solo di se stesso, ma negli anni successivi avete stabilito un rapporto stretto e profondo, quindi avete parlato entrambi e vi siete scambiati tante informazioni! Era nervoso quella volta, forse perché non si sentiva a proprio agio nella clandestinità. Oppure semplicemente, parafrasando un famoso titolo, “la verità è che non gli piacevi abbastanza”. Anche se ti faceva tanti complimenti. Chissà cosa, ma qualcosa gli ha fatto capire che non avrebbe funzionato, tra voi. E se è ancora sposatissimo, significa che ha fatto la scelta giusta. Ci sono uomini che fanno i corteggiatori di professione, sono galanti e affettuosi con tutte, si mostrano disponibili a parole, ma poi non combinano nulla e tornano a casa dalla legittima con la coscienza pulita e gli occhi appagati dal giro di giostra virtuale. Hanno tastato e messo alla prova il loro fascino e tanto gli basta, non vogliono casini. Naturalmente sto avanzando ipotesi. In tanti anni poi, avrai avuto mille occasioni per fargli capire i tuoi sentimenti o comunque la tua forte attrazione nei suoi confronti. Se non lo hai fatto, non fargli una colpa di non essersi proposto. Hai la fortuna di avere un uomo per amico, tienitelo stretto!
La risposta di Lucio:
Elsa, perdona la brutalità, ma non è che ti sei fatta un film tutto tuo? Non è che da subito per lui sei stata solo una amica? Oppure all’epoca sei stata poco incisiva e stavi ad aspettare che accadesse la fiaba? Dovevi essere forse più esplicita, del resto, come diceva mia nonna, che il Cielo l’abbia in gloria, la porta si apre dal di dentro… Non voglio pensare a ostacoli contingenti di basso livello, tipo una tua alitosi, ma c’è qualcosa che lo fermò all’epoca. Pensa se non lo fermerebbe oggi. E poi, se oggi lui (sposatissimo, etc etc.) cambiasse idea, tu saresti ancora, diciamo così, disponibile? Ma poi tu, nel frattempo, che hai fatto? Ti sei sposata, hai avuto storie, questo non lo citi nella tua lettera. Puoi contare ancora oggi su di lui? E non è bellissimo? L’amicizia uomo-donna è così rara. Dai su, esci da questo loop, cercati un bel fidanzato e l’amico continua a tenertelo amico. Chissà che appena ti vede impegnata, non cambia idea… Anche tra amici, se capita, senza impegno, che male c’è?