Nuovo stop della Corte dei conti al progetto per il Ponte sullo Stretto di Messina. La magistratura contabile ha infatti negato il visto di legittimità al terzo atto aggiuntivo alla convenzione tra il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e la società Stretto di Messina Spa. La decisione arriva qualche settimana dopo il primo stop: quello sul visto […]
Ponte sullo Stretto, nuovo stop da parte della Corte dei conti
Nuovo stop della Corte dei conti al progetto per il Ponte sullo Stretto di Messina. La magistratura contabile ha infatti negato il visto di legittimità al terzo atto aggiuntivo alla convenzione tra il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e la società Stretto di Messina Spa. La decisione arriva qualche settimana dopo il primo stop: quello sul visto di legittimità sulla delibera relativa al progetto definitivo del collegamento stabile tra Sicilia e Calabria.
Le motivazioni e l’annuncio di Salvini

Le motivazioni del nuovo stop al Ponte sullo Stretto da parte della Corte dei conti, in corso di stesura, saranno rese note entro trenta giorni, con apposita deliberazione. Nei giorni scorsi il leader della Lega, ministro delle Infrastrutture e vice premier Matteo Salvini era tornato sulla questione Ponte. Salvini aveva detto che «Corte dei conti permettendo», spera nella partenza dei lavori «all’inizio del 2026». Ricordando che «sarà un enorme rilancio economico per tutto il Mezzogiorno d’Italia. La cosa che mi riempie di orgoglio, e fa schiumare la sinistra, è che dopo un secolo di promesse arriva un ministro di Milano, il segretario della Lega, a portare il ponte sullo stretto di Messina in dote a siciliani e calabresi e a tutto il Mezzogiorno».