Sono partiti questa mattina i lavori di abbattimento del Ponte Gioeni. Secondo le previsioni dovrebbero concludersi entro il 14 agosto. Nel frattempo il piano di viabilità in zona sembra funzionare, con qualche problema nella sola via Ingegnere, dove vige il divieto di fermata. Molte le auto portate via dal carro attrezzi, tra le proteste dei negozianti: «Per fortuna stiamo per andare in ferie», commenta uno di loro. Mentre tra i passanti c'è chi vorrebbe tenerlo in quanto «caratteristico». Guarda le foto
Ponte Gioeni, al via i lavori di abbattimento Traffico e rimozioni in via Ingegnere
Sono iniziati stamattina intorno alle 7 i lavori preparatori per l’abbattimento del ponte Gioeni. I lavori, eseguiti dalla ditta Tosa appalti srl, dovrebbero concludersi entro il 14 agosto, secondo quanto stabilito in sede di appalto. E il traffico veicolare, chiuso in entrambi i sensi di marcia lungo la circonvallazione, appare in queste prime ore sotto controllo. «Più che altro sembra che la fila si formi a causa delle persone che si fermano a parlare con i vigili», riferisce una donna, residente in via Ingegnere, dove i vigili urbani hanno dovuto far rimuovere molte auto posteggiate in doppia fila con l’intervento del carro attrezzi. Tra le proteste dei negozianti della zona, dove da oggi vige anche il divieto di fermata: «Per fortuna stiamo per chiudere per la pausa di Ferragosto», commenta uno di loro, visibilmente irritato. Del resto la via Etnea, fino all’incrocio con la trafficata arteria, in questo periodo si potrà percorrere solo in senso unico, in discesa, secondo il piano di viabilità provvisorio diffuso ieri dal Comune di Catania. «Deve andare alla Barriera? Per di qua», è la domanda più frequente alla quale rispondono i vigili, fermati da decine di automobilisti. «Questo è certamente il punto più critico, la difficoltà è far capire alla persone che non si può salire da via Etnea: se i tempi verranno rispettati, per Ferragosto il traffico dovrebbe tornare normale», spiega l’assessore alla viabilità Saro D’Agata, sul luogo fin dall’inizio dei lavori, insieme a molti tecnici comunali e agli uomini della Protezione civile, che ha finanziato l’opera.
«L’abbattimento vero sarà effettuato nei giorni di sabato 10 agosto, domenica 11 e lunedì 12, oggi hanno inizio tre giorni di lavori preparatori», spiega D’Agata, accompagnato dal vicesindaco con delega alla Polizia municipale, Marco Consoli. E anche il giovane assessore si prodiga nel dare consigli agli automobilisti: «Ci scusiamo per il disagio signora, i lavori verranno completati in un paio di settimane», spiega all’incrocio con via Del Bosco, ad una donna al volante. Complice probabilmente anche il periodo di ferie, i passanti non sembrano particolarmente stressati dai cambiamenti, comunque inaspettati per molti. «Adesso come facciamo ad andare al mare?», commenta, con aria divertita, una donna residente in via Tondo Gioeni, che intorno alle 8.30, proprio al momento della chiusura della circonvallazione, stava per partire con famiglia al seguito. Smarrita e confusa è invece una donna, che con l’area spaesata in via Ingegnere si ferma, e fa un fischio al vigile: «Sono qui da due ore, mi spiega come andare a Picanello se la circonvallazione è chiusa?». Meno allegro un altro passante, questa volta a piedi, ma per motivi sentimentali: «Secondo me e peccato abbatterlo è caratteristico, c’è da quarant’anni», commenta. E in effetti, l’abbattimento dello storico ponte sta colpendo i catanesi che condividono i propri ricordi anche attraverso i social network. Da stamattina sono attivi un profilo Facebook e un account Twitter che raccolgono sia informazioni utili e foto del traffico in tempo reale che un discreto dibattito sull’operazione in corso.
«L’abbattimento avverrà a partire dalla parte sommitale, il ponte verrà tranciato da dei macchinari appositi nel punto in cui forma una sorta di imbuto. Successivamente l’intera area verrà appianata, e sarà creata una bretella per salire al parco Gioeni, passando per via Battista Grassi. La rotatoria nuova somiglierà a una sorta di doppia goccia, vista dall’alto», spiega intanto il geometra Salvatore Speciale, responsabile dei lavori per la Tosa appalti. Che assicura: «Cercheremo di rispettare i tempi, nel fine settimana lavoreremo h 24», conclude.