Politiche 2018, i big appannati in cerca di conferme Da Cascio a Romano, gli scontri nei collegi chiave

All’interno dello scontro elettorale che si consuma oggi, nei collegi uninominali non ci saranno solo le grandi sfide tra i partiti. Alcune, assai più delicate, riguarderanno i singoli candidati che, in alcuni casi, tentano l’exploit dopo un lungo periodo lontani dai riflettori. Nomi di grande peso della politica non solo palermitana ma anche regionale e nazionale, negli ultimi anni in affanno e da tempo senza uno scranno.

Tra i volti più conosciuti c’è sicuramente quello di Francesco Cascio, ex presidente dell’Ars e in corsa con Forza Italia alla Camera. Dopo una breve parentesi di due anni a Montecitorio, dal 2001 fino al 2012 è stato eletto deputato regionale a Palazzo dei Normanni tra le fila azzurre, presidente a Sala d’Ercole nel suo ultimo mandato. Rimasto fuori dalla corsa per le regionali, Cascio ora punta a una poltrona in Parlamento nel collegio Resuttana-San Lorenzo. Dai primi dati scrutinati sembra un sostanziale testa a testa, con un leggero vantaggio per il candidato pentastellato, ma è ancora troppo presto per fare delle previsioni.

Ma, sulla sua strada, troverà un’altra figura di un lungo corso: si tratta dell’imprenditore Aldo Penna candidato con il M5s. Un tempo esponente socialista molto attivo nel Partito Radicale, da anni è impegnato su fronte della riqualificazione ambientale. Alle ultime elezioni per il rinnovo del consiglio comunale di Palermo, era stato designato dai 5 Stelle, in caso di vittoria, come assessore per la cura del Verde. Difficile dire chi tra i due la spunterà, anche se Cascio ha sempre goduto di un certo seguito elettorale.

Tra i grandi nomi ultimamente un po’ appannati, ma con un lungo curriculum, spicca certamente quello di Saverio Romano. Una carriera che inizia da giovanissimo tra le fila della Democrazia Cristiana alla fine degli anni ’80, per poi essere eletto più volte alla Camera con l’Udc, e passare quindi al Pdl-Forza Italia nel 2013 (è stato anche ministro delle Politiche agricole nel IV governo Berlusconi). Dopo una serie di vicende giudiziarie, superate senza strascichi, ora la sfida si sposta nel collegio di Monreale e vede in campo l’ex ministro che contenderà il seggio alla Camera al grillino Giuseppe Chiazzese e a Salvo Lo Giudice, candidato del Pd.

Proprio il candidato dem è un sfidante temibile, un ras dei voti. Ex deputato regionale con Sicilia Futura, alle ultime elezioni siciliane non è riuscito a ottenere la conferma del seggio, nonostante le sue 4334 preferenze. L’urologo palermitano sosteneva la candidatura di Fabrizio Micari. Nel corso delle elezioni regionali del 2012, invece, si era candidato con la lista Musumeci Presidente, ma appena eletto era approdato al gruppo Movimento per il territorio che appoggiava Crocetta. Nel dicembre 2015 ha aderito a Sicilia Futura di Salvatore Cardinale. Anche in questo caso è difficile azzardare una previsione.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]