La decadenza non scatterà automaticamente al compimento del 75esimo anno ma solo presentando una rinuncia. Il premio negli scorsi anni è stato assegnato, tra i tanti, a Rosario Fiorello e al divulgatore informatico Salvatore Aranzulla
Pogliese assegna candelora d’oro al vescovo Gristina A giugno prelato 74enne potrebbe andare in pensione
Il sindaco di Catania Salvo Pogliese ha assegnato la Candelora d’oro all’arcivescovo della città monsignor Salvatore Gristina. La cerimonia di consegna si terrà, in forma riservata, domani alle 17 nel salone Bellini del municipio. «Nonostante la festa di Sant’Agata quest’anno non si svolga nelle forme consuete – spiega in una nota stampa il sindaco – abbiamo voluto ugualmente consegnare il prestigioso riconoscimento che viene ogni anno conferito a personalità che si sono distinte per l’alto impegno civile, religioso e culturale a favore della città».
Gristina è arcivescovo dal 2002 e il suo mandato, per raggiunti limiti d’età, si concluderà a giugno. Subito dopo la consegna della Candelora d’oro il sindaco e l’arcivescovo procederanno alla rituale accensione della lampada votiva in onore della patrona di Catania. La prima edizione del premio risale al 1998 e andò all’ex sindaco ed ex ministro dell’Interno Enzo Bianco. Nell’albo d’oro anche Rosario Fiorello e il divulgatore informatico Salvatore Aranzulla, quest’ultimo premiato nel 2019.
Il nome di Gristina nel 2018 finì in un fascicolo della procura di Catania con l’ipotesi di reato di peculato e appropriazione indebita, Il caso però, su richiesta degli stessi magistrati, è stato poi archiviato. Sotto la lente d’ingrandimento dei pm era finita la gestione dell’Opera diocesana d’assistenza di Catania.