Fondi europei: la sicilia sempre indietro. A rischio i 17 milioni di euro per le greenways. Le somme previste dal piano operativo del fondo europeo per lo sviluppo regionale (fesr) per il periodo 2007/2013 sono ormai appese ad un filo.
Piste ciclabili: a rischio 17 milioni di fondi europei
Fondi europei: la Sicilia sempre indietro. A rischio i 17 milioni di euro per le Greenways. Le somme previste dal Piano operativo del Fondo europeo per lo sviluppo regionale (Fesr) per il periodo 2007/2013 sono ormai appese ad un filo.
Gli stanziamenti sarebbero serviti a finanziare la creazione di percorsi naturalistici o piste ciclabili recuperati dalla riconversione di ferrovie dismesse e abbandonate. Un tracciato non indifferente, che in Sicilia avrebbe potuto distendersi per circa 1.000 km.
Nei ‘cassetti’ della Regione sono fermi 17 progetti che avrebbero potuto ricoprire un quinto del tracciato totale (200 km) e che, invece, rischiano di diventare carta straccia. Questa volta la gestione-sfascio dell’amministrazione riguarda uno degli assessori più bravi e più attenti della scalcagnata Giunta di Rosario Crocetta: Nino Bartolotta
Per cercare di evitare la perdita di questi fondi i deputati Movimento 5 Stelle all’Ars, Valentina Zafarana (nella foto sotto, a destra) e Claudia La Rocca (nella foto a sinistra), stanno studiando le possibili soluzioni per sollecitare l’azione dell’assessore regionale alle Infrastrutture, il già citato Nino Bartolotta, col quale si sono già incontrate. Un nuovo incontro è in programma la prossima settimana.
“Dobbiamo continuare a puntare su turismo sostenibile – afferma Claudia La Rocca -. Secondo l’analisi condotta nel 2004, relativamente al potenziale della presenza di Greenways in Sicilia, si rileva che si creerebbe un indotto di 120 milioni di euro annui, ovvero 40 mila euro/km. Riteniamo che dovremmo puntare su un turismo sano e di qualità, prima di pensare alla realizzazione di casinò”.
“Intendiamo sollecitare l’azione degli assessori Bartolotta e Stancheris – aggiunge Valentina Zafarana – perché prendano in considerazione quelle che sono le varie prospettive del turismo, anche nel senso della valorizzazione della mobilità dolce. Si stima che l’offerta di nuovi percorsi naturalistici da percorrere in bici o a piedi coinvolgerebbe oltre 13 milioni di utenti all’anno. All’interno di una progettazione sistematica e di lungo periodo, l’obiettivo del Movimento 5 Stelle è quello di permettere a siciliani e non di poter passare da un capo all’altro della Sicilia in bici”.
Foto di prima pagina tratta da agrigentooggi.it