Pippo Gianni è diventato autonomista. Meglio così

“Apprezzo la tempestività del presidente Rosario Crocetta con la quale ha richiesto un incontro con il ministro dell’Economia Grilli sull’applicazione dell’articolo 37 dello Statuto in ordine alla riscossione diretta dei tributi in Sicilia e alla necessità di trattenere nell’Isola il prelievo fiscale riferito alle aree industriali. Attendiamo risposte da Roma da 25 anni sull’applicazione dello Statuto autonomistico. E’ giunto il momento della rivoluzione anche per risanare i conti della Sicilia con quello che ingiustamente lo Stato ha voluto per sé e con l’assurda permanenza della compartecipazione alla spesa sanitaria volata al 49%”.

A parlare non è un autonomista, ma uno che tale – con nostro sommo piacere – è diventato. Parliamo di Pippo Gianni, il baffuto e vulcanico parlamentare regionale rieletto per il rotto della cuffia nelle file del Cantiere Popolare-Pid e protagonista di un doppio ‘salto della quaglia’ che, qualche settimana dopo il suo ritorno all’Ars (Gianni è stato parlamentare regionale e nazionale), lo ha portato tra le file dei transfughi che hanno trovato riparo presso il Movimento politico del presidente della Regione.

In tanti anni non abbiamo mai sentito Pippo Gianni parlare di Autonomia. Lo ricordiamo, se non ricordiamo male, Sindaco di Priolo, il paese della provincia di Siracusa massacrato dalla chimica ‘pesante’. Lo ricordiamo parlamentare regionale e assessore regionale, se non ricordiamo male all’Industria. Lo ricordiamo, come già accennato, parlamentare nazionale. E lo ricordiamo tra i fauori del rigassificatore da piazzare tra Priolo e Melilli. Una follia per fortuna bloccata dagli uffici della Regione, perché l’area dove non sorgerà più – per fortuna – il rigassificatore è altamente sismica.

Ma – lo ripetiamo – non ricordiamo Gianni nelle vesti autonomiste. La cosa fa in ogni caso piacere: è sempre un uomo politico che passa dalla parte dell’Autonomia. Meglio così.

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

“apprezzo la tempestività del presidente rosario crocetta con la quale ha richiesto un incontro con il ministro dell'economia grilli sull'applicazione dell'articolo 37 dello statuto in ordine alla riscossione diretta dei tributi in sicilia e alla necessità di trattenere nell'isola il prelievo fiscale riferito alle aree industriali. Attendiamo risposte da roma da 25 anni sull'applicazione dello statuto autonomistico. E' giunto il momento della rivoluzione anche per risanare i conti della sicilia con quello che ingiustamente lo stato ha voluto per sé e con l'assurda permanenza della compartecipazione alla spesa sanitaria volata al 49%”.

“apprezzo la tempestività del presidente rosario crocetta con la quale ha richiesto un incontro con il ministro dell'economia grilli sull'applicazione dell'articolo 37 dello statuto in ordine alla riscossione diretta dei tributi in sicilia e alla necessità di trattenere nell'isola il prelievo fiscale riferito alle aree industriali. Attendiamo risposte da roma da 25 anni sull'applicazione dello statuto autonomistico. E' giunto il momento della rivoluzione anche per risanare i conti della sicilia con quello che ingiustamente lo stato ha voluto per sé e con l'assurda permanenza della compartecipazione alla spesa sanitaria volata al 49%”.

“apprezzo la tempestività del presidente rosario crocetta con la quale ha richiesto un incontro con il ministro dell'economia grilli sull'applicazione dell'articolo 37 dello statuto in ordine alla riscossione diretta dei tributi in sicilia e alla necessità di trattenere nell'isola il prelievo fiscale riferito alle aree industriali. Attendiamo risposte da roma da 25 anni sull'applicazione dello statuto autonomistico. E' giunto il momento della rivoluzione anche per risanare i conti della sicilia con quello che ingiustamente lo stato ha voluto per sé e con l'assurda permanenza della compartecipazione alla spesa sanitaria volata al 49%”.

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Una festa di colori ha animato la mattinata della piazza centrale di Grammichele, in provincia di Catania. «Fai super la raccolta differenziata» è la frase sulle magliette – blu, rosse, verdi e gialle – di migliaia di studenti e studentesse delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado del territorio del Calatino. Tutti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Quannu è a siccu e quannu è a sacco (quando è troppo poco e quando è troppo). La Sicilia non ha moderazione. Si passa agevolemente, piroettando come ginnasti artistici sul cavallo con maniglie (dell’ammore), dalle mostre monstre di Manlio Messina a Cannes allo stand dell’assessorato ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana al Salone del Libro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]