Non luogo a procedere. Per l’ex deputato dell’Assemblea regionale siciliana (Ars) Pippo Gennuso, che era accusato di istigazione a delinquere, la giudice monocratica di Siracusa ha stabilito il non luogo a procedere. Il politico era accusato di aver fomentato la protesta di un migliaio di residenti e villeggianti delle contrade marine di Granelli, Chiappa e […]
Non luogo a procedere per Pippo Gennuso: era accusato di istigazione a delinquere
Non luogo a procedere. Per l’ex deputato dell’Assemblea regionale siciliana (Ars) Pippo Gennuso, che era accusato di istigazione a delinquere, la giudice monocratica di Siracusa ha stabilito il non luogo a procedere. Il politico era accusato di aver fomentato la protesta di un migliaio di residenti e villeggianti delle contrade marine di Granelli, Chiappa e Costa dell’Ambra – da sei mesi senz’acqua nelle loro case – incatenandosi sotto il municipio di Pachino, in provincia di Siracusa, il 30 marzo 2018. «Gennuso – riporta l’agenzia di stampa Ansa – ricorda che quella mattina durante la manifestazione non ci furono né scontri né disordini, soltanto la richiesta ad alta voce dei cittadini delle tre zone balneari di potere avere il sacrosanto diritto all’approvvigionamento idrico nelle loro abitazioni». «Ero cosciente – dice l’ex parlamentare – di non avere commesso alcun reato, di essermi fatto interprete del disagio dei cittadini. Il Tribunale di Siracusa ha dato ragione al mio comportamento».