Potrebbe esserci la sabbia vulcanica dietro la causa che ha portato una Citroen C3 su cui viaggiavano due ragazze a sbattere. Nell'arteria dell'Etna e delle Madonie l'Anas ha garantito degli interventi di rimozione del materiale
Piedimonte Etneo, troppa cenere su statale 120 Automobile va a sbattere. Il tratto sarà ripulito
Potrebbe essere stata la cenere vulcanica, presente in modo abbondante sulla strada statale 120 dell’Etna e delle Madonie, la causa dell’incidente stradale autonomo, da quanto accertato dai carabinieri della compagnia di Randazzo, registratosi la notte scorsa poco prima dell’una, in un tratto di strada ricadente a Piedimonte Etneo. Protagonista dell’incidente una Citroen C3 su cui viaggiavano due ragazze poco più che ventenni, residenti in zona.
Da quanto appurato la conducente del mezzo, probabilmente a causa delle cenere vulcanica che si trovava su quasi tutta la sede ha perso il controllo del mezzo andando a sbattere contro il muretto che costeggia la statale. A seguito dell’impatto si sarebbero aperti anche l’airbag. Immediati sono scattati i soccorsi sul posto ambulanze del 118 che hanno medicato sul posto le due ragazze, rimaste scioccate per l’incidente. Sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Linguaglossa che hanno messo in sicurezza il mezzo e carabinieri chiamati a regolare il traffico e ad effettuare i rilievi del caso. Sulla questione c’è stato l’intervento di Anas, che attraverso una nota stampa ha specificato che «già nelle ore successive al fenomeno eruttivo, si è da subito attivata con il proprio personale e con le ditte appaltatrici per avviare le necessarie attività per garantire la sicurezza della viabilità che hanno riguardato nell’istallazione, lungo le arterie coinvolte dal fenomeno, della segnaletica di pericolo con limitazione della velocità a 20 e 30 chilometri orari. Contestualmente è stata avviata la pulizia del piano viabile delle statali 120 e 185 che è in corso di esecuzione».