Il fatto è successo a Pedara, fermato un 35enne. Per un 56enne necessario il trasferimento al Pronto soccorso dell'ospedale Cannizzaro. La donna ha raccontato ai militari di subire violenze da quattro anni
Picchia moglie e suo padre, arrestato 35enne Ad allertare le forze dell’ordine i vicini di casa
I carabinieri della stazione di Pedara hanno arrestato un 35enne del posto, responsabile di maltrattamenti in famiglia. In serata alcuni vicini, residenti di via Pappalardo, allarmati dalle grida, avevano telefonicamente sollecitato l’immediato intervento dei militari a causa di una violenta lite in famiglia. In effetti appena giunta sul posto la pattuglia di militari si è trovata davanti una donna, tremolante e in evidente stato d’agitazione, che indicava loro l’ingresso della propria abitazione aggiungendo che lei stessa, e addirittura il suocero, erano stati picchiati dal marito.
I militari hanno trovato il 56enne padre dello scalmanato sanguinante dal volto, con un occhio tumefatto e con una profonda ferita al capo mentre l’aggressore, che puzzava di vino, versava in uno stato confusionale addebitando l’accaduto alla sua assunzione di bevande alcoliche, mostrandosi però pentito d’aver picchiato il padre. I militari hanno provveduto a far soccorrere dal personale del 118 il padre del ragazzo che, trasportato al Pronto soccorso dell’ospedale Cannizzaro.
La moglie invece, ascoltata dai militari, ha raccontato che i maltrattamenti persistevano ormai da circa quattro anni, nel corso dei quali il marito non le forniva i necessari mezzi economici per mantenere la famiglia e i loro bambini e che quella sera in particolare, poiché non era ancora rincasato, era andata a cercarlo sul posto di lavoro. «L’uomo, espletate le formalità di rito – fanno sapere i carabinieri in una nota stampa – è stato posto agli arresti domiciliari nella casa familiare da dove la donna, ovviamente, ha preferito allontanarsi».