Picanello, riapre il centro sociale Contrasto «Non c’è tempo per le regole del Comune»

Un portone riaperto. Una ex scuola di nuovo popolata dai ragazzini del quartiere. E’ la nuova puntata del braccio di ferro tra gli attivisti del collettivo Aleph e le forze dell’ordine etnee che domenica avevano sgomberato i locali dell’ex istituto Capponi, in via Villa Glori, a Picanello, occupata dai membri del centro sociale Contrasto tre giorni prima. «”Adesso che fate? Ve ne andate e non tornate più?” ci hanno chiesto in questi giorni gli abitanti – racconta Federica Frazzetta, del collettivo – Così abbiamo capito che questo progetto non lo vediamo solo noi, ma è condiviso, e abbiamo trovato la spinta giusta». Per rioccupare i locali, ieri sera, al termine di un torneo di calcetto e una serata di karaoke organizzati nella piazza davanti alla scuola.

Un grande edificio di due piani, abbandonato da tempo, vandalizzato all’interno e lasciato al degrado all’esterno. I membri del cso Contrasto avevano appena fatto in tempo a ripulire quando, la scorsa settimana, polizia, vigili del fuoco e polizia municipale li hanno sgomberati. Le attività sono proseguite appena fuori la ex scuola, fino al rientro di ieri. «Abbiamo già in programma una settimana di attività – continua Frazzetta – Le stesse che avremmo voluto mandare avanti fin dal primo momento ma ci è stato impedito». Lunedì, mercoledì e venerdì il doposcuola per i bambini e ragazzi di Picanello, martedì e giovedì un po’ di sport, «compreso un corso di autodifesa», e sabato la prima assemblea «aperta al quartiere e alla città», sottolinea l’attivista.

Oggi pomeriggio, alle 17, i membri del centro sfileranno in un corteo in difesa degli spazi sociali con partenza dalla villa Bellini. Con il Comune di Catania, intanto, il dialogo sembra fermo sugli stessi punti di sempre. «Ci hanno detto che la nostra è un’iniziativa lodevole, ma con modalità illegali». Inutile per i membri del collettivo chiedere di vedersi assegnato uno spazio, come servirebbe a diverse realtà cittadine. «Noi non possiamo stare alle regole di chi ha portato all’abbandono di un posto del genere – conclude Federica Frazzetta – Picanello non può permettersi di aspettare i loro tempi».

[Foto di collettivo Aleph]


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dopo l'occupazione dello scorso giovedì e lo sgombero di domenica, i membri del collettivo Aleph sono tornati nei locali della ex scuola Capponi, in via Villa Glori. «Abbiamo già in programma una settimana di attività. Le stesse che ci è stato impedito di fare prima», spiega una di loro, Federica Frazzetta. Doposcuola, sport e assemblee dopo il corteo di oggi pomeriggio in centro, mentre il dialogo con l'amministrazione etnea resta fermo. «Non possiamo stare alle regole di chi ha portato all'abbandono di un posto del genere», spiega

Dopo l'occupazione dello scorso giovedì e lo sgombero di domenica, i membri del collettivo Aleph sono tornati nei locali della ex scuola Capponi, in via Villa Glori. «Abbiamo già in programma una settimana di attività. Le stesse che ci è stato impedito di fare prima», spiega una di loro, Federica Frazzetta. Doposcuola, sport e assemblee dopo il corteo di oggi pomeriggio in centro, mentre il dialogo con l'amministrazione etnea resta fermo. «Non possiamo stare alle regole di chi ha portato all'abbandono di un posto del genere», spiega

Dopo l'occupazione dello scorso giovedì e lo sgombero di domenica, i membri del collettivo Aleph sono tornati nei locali della ex scuola Capponi, in via Villa Glori. «Abbiamo già in programma una settimana di attività. Le stesse che ci è stato impedito di fare prima», spiega una di loro, Federica Frazzetta. Doposcuola, sport e assemblee dopo il corteo di oggi pomeriggio in centro, mentre il dialogo con l'amministrazione etnea resta fermo. «Non possiamo stare alle regole di chi ha portato all'abbandono di un posto del genere», spiega

Dopo l'occupazione dello scorso giovedì e lo sgombero di domenica, i membri del collettivo Aleph sono tornati nei locali della ex scuola Capponi, in via Villa Glori. «Abbiamo già in programma una settimana di attività. Le stesse che ci è stato impedito di fare prima», spiega una di loro, Federica Frazzetta. Doposcuola, sport e assemblee dopo il corteo di oggi pomeriggio in centro, mentre il dialogo con l'amministrazione etnea resta fermo. «Non possiamo stare alle regole di chi ha portato all'abbandono di un posto del genere», spiega

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]