Striscioni, cori e volantini per esprimere solidarietà alla popolazione sudamericana e al presidente Maduro, a cui viene riconosciuta «piena legittimità in un contesto geopolitico sempre più minaccioso e intollerante». Guarda le foto
Piazza Verdi, manifestazione in sostegno del Venezuela «No ai crimini contro l’autodeterminazione di un popolo»
«Condanniamo la pericolosa ingerenza imperialista e il supporto statunitense al tentativo di golpe in atto in Venezuela, così come il plauso interessato di governi loro alleati, in America ed in Europa». Questo il presupposto che ha portato alla manifestazione di questo pomeriggio in piazza Verdi, organizzata dal Coordinamento di sostegno alla rivoluzione bolivariana di Palermo, per esprimere solidarietà al popolo venezuelano.
«Riconosciamo nel presidente Maduro, legittimamente scelto dalla volontà popolare, il prosecutore della rivoluzione socialista bolivariana del presidente Chavez, e ne sosteniamo la piena legittimità in un contesto geopolitico sempre più minaccioso e intollerante, che è disposto anche all’uso delle armi per imporre la sua egemonia economica, incline alla rapina delle risorse e delle materie prime, presentandola con motivazioni poco credibili di difesa di istanze democratiche e dei diritti civili – commentano gli organizzatori -. Non dobbiamo renderci complici di un tale crimine contro l’autodeterminazione di un popolo, già schiacciato dal bloqueo finanziario Usa (vale a dire l’embargo commerciale, ndr)».
Un modo, quello di scendere fisicamente in piazza, esibendo striscioni, distribuendo volantini e raccogliendo la gente per impegnarsi concretamente ad essere a fianco del popolo venezuelano, intento che i militanti del coordinamento palermitano sono disposti a perseguire «in tutti i modi e le forme che si renderanno necessarie». «Chiediamo che tutte le forze democratiche, di sinistra, antimperialiste, palermitane promuovano, assieme a noi, il Coordinamento di sostegno alla rivoluzione bolivariana – ribadiscono -. Ci proponiamo di organizzare manifestazioni unitarie contro questa provocazione reazionaria in atto, a cominciare da questo presidio per il Venezuela a piazza Verdi».
All’iniziativa hanno aderito Potere al Popolo, Partito comunista, Federazione giovani Comunisti, Area dei centri sociali di Palermo, Associazione Italia-Cuba, Usb, Democrazia e Lavoro Cgil Palermo, Cobas, Prc, Collettivo Isati Junco Potere Popolare.