Piano Battaglia, lo spazzaneve è in pessime condizioni «Agli autisti viene chiesta la manutenzione dei mezzi»

Quando si parla di neve la Sicilia non è la prima terra a cui si pensa. Eppure nevica anche nell’Isola, e dunque la funzione degli spazzaneve è fondamentale. A Piano Battaglia la gestione dei mezzi è della provincia. Eppure, secondo la denuncia della Cgil, nelle condizioni attuali i mezzi sono sempre più vecchi, a causa dell’assenza di risorse che sconta l’ente locale più bistrattato (dopo la riforma dei liberi consorzi da parte del governo Crocetta, le province sono rimaste teoricamente sulla carta pur continuando a restare operative). Agli autisti dell’area metropolitana di Palermo, inoltre, verrebbe chiesto di occuparsi persino della manutenzione degli spazzaneve. Anzi, dell’unico spazzaneve che da oltre 20 anni opera sulle Madonie.

«In questo momento la provincia di Palermo è in condizioni disastrose – racconta Saverio Cipriano, dirigente Cgil e coordinatore Rsu per l’area metropolitana – non c’è la manutenzione e non ci sono più i meccanici, si impone agli autisti di prendere i mezzi in gravi condizioni di sicurezza. Nessuno si prende le responsabilità, c’è un gioco al massacro e pagano sempre i lavoratori». Una situazione rischiosa, quella che si verifica in questi giorni di prime intense nevicate sulle Madonie, che potrebbe risultare fatale.

«Si rischia che prima o poi scappa il morto – continua Cipriano –  Quest’anno sono stati 1200 i morti sul lavoro, non vorrei che in quest’elenco ci possa finire qualche collega. Abbiamo chiesto l’intervento dei rappresentanti per la sicurezza. Se si continua a operare senza sicurezza l’incidente arriva. C’è un continuo contenzioso tra dirigenti e lavoratori, i responsabili dicono ai lavoratori che hanno ragione ma registriamo uno stato di abbandono». 

«Lo spazzaneve è solo uno», ammette a denti stretti il capo della protezione civile per l’area metropolitana di Palermo, Marianna Mirto, ma spiega il motivo: «Siamo senza risorse dal 2012 e quest’anno senza l’approvazione neanche del bilancio preventivo. Per questo scorcio di stagione non si prevedono grandi nevicate. Abbiamo fatto nei mesi scorsi una gara per nuovi mezzi, ma è andata deserta. La rifaremo a gennaio sperando che questa volta qualche ditta vorrà aderire – conclude – anche perché per il prossimo anno le previsioni meteorologiche sono pessime. Con quello che abbiamo facciamo quel che possiamo – conclude – ma fino a quando non verranno garantire adeguate risorse la situazione e rimarrà uguale».

Una risposta che non convince fino in fondo Cipriano. «Non possono essere i più deboli a pagare le disfunzioni economiche del sistema» afferma il sindacalista.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]