Davide Martello, italo-tedesco nato da genitori siciliani, ha trascinato il suo pianoforte fuori dal teatro luogo della strage. Nel 2013 aveva suonato in Piazza Taksim, a Istanbul. «Stavo guardando la partita Francia-Germania, ho visto la violenza e ho deciso di seguire il mio cuore», racconta. Guarda i video
Pianista di origini siciliane suona fuori dal Bataclan Il video con la sua Imagine fa il giro del mondo
Il suo nome è italiano, la sua lingua è tedesca, la sua musica semplicemente senza confini. Così come lo straordinario potere di portare conforto e commozione nei luoghi feriti. Davide Martello, musicista di origini siciliane, ha trascinato il suo pianoforte a pochi metri dal teatro Bataclan, luogo simbolo dell’eccidio di Parigi, dove sono morte, secondo le prime stime, circa 80 persone. In mezzo alle telecamere e a una folla ancora scossa, sono risuonate le note di Imagine di John Lennon. Ad accompagnarle un silenzio religioso. Sul piano disegnato il simbolo della pace. «È stato uno dei momenti più toccanti della mia vita», spiega contattato da MeridioNews.
https://www.youtube.com/watch?v=U7EqYwyHJM8
Davide è nato 33 anni fa in Germania, dove ancora vive. Ma i suoi genitori, Francesca e Antonio, sono siciliani. «Stavo guardando la partita Francia-Germania in un pub a Costanza (in Germania ndr) – racconta – ho visto tutta quella violenza in tv e ho deciso di seguire il mio cuore. Quindi sono partito per Parigi con il mio pianoforte». Non vuole aggiungere altro, perché spiega di «aver bisogno di tempo per riflettere su quanto successo in così breve tempo».
Martello non è nuovo a esibizioni di piazza in momenti delicati e difficili. Da anni gira con un’auto e il suo inseparabile pianoforte a rimorchio. Nel 2013, nei giorni della protesta di piazza Taksim e Gezi Park a Istanbul, lui e la sua musica portata nel cuore delle manifestazioni, erano diventati un simbolo. E anche in quel caso a risuonare, insieme a Bella ciao e Let it be dei Beatles, c’era ancora Imagine. Fino a quando le autorità turche non gli hanno sequestrato il piano.
Il video che lo riprende all’esterno del teatro Bataclan di Parigi sta facendo il giro del mondo. Anche due anni fa, a Istanbul, era diventato popolare. Ma lui diceva: «Mi riconoscono tutti solo se sono al pianoforte. Altrimenti non mi riconosce nessuno».