La Polizia di Stato ha arrestato il pregiudicato catanese Alfio Santo Gioia (classe 1959) per lesioni personali aggravate e atti persecutori. Nella tarda mattinata dello scorso 10 dicembre, presso il commissariato centrale arrivava una donna in stato di panico, conosciuta dagli operatori di polizia poiché nello scorso mese di novembre aveva denunciato un uomo per atti […]
Perseguita e minaccia una donna, arrestato
La Polizia di Stato ha arrestato il pregiudicato catanese Alfio Santo Gioia (classe
1959) per lesioni personali aggravate e atti persecutori.
Nella tarda mattinata dello scorso 10 dicembre, presso il commissariato centrale
arrivava una donna in stato di panico, conosciuta dagli operatori di polizia poiché nello
scorso mese di novembre aveva denunciato un uomo per atti persecutori, invocando aiuto,
poiché inseguita da un uomo che, successivamente identificato, risultava essere quello
della denuncia ed esattamente il predetto arrestato Alfio Santo Gioia, scoperto
successivamente che la perseguitava da più di un anno.
I poliziotti soccorrevano la donna, bloccando tempestivamente l’inseguitore, che era
riuscito persino a entrare nell’atrio dello stabile ove è ubicato il commissariato.
La donna veniva rassicurata, calmata e accompagnata al pronto soccorso per le
cure del caso in quanto presentava delle ecchimosi al volto e accusava dolori agli arti
inferiori.
La conoscenza, degli investigatori, delle pregresse condotte violente messe in atto
dall’uomo, permettevano di focalizzare quanto stava accadendo.
Infatti, avendo trattato la denuncia di atti persecutori presentata dalla donna nel
mese precedente e avendone dato comunicazione all’autorità giudiziaria, si stava
seguendo e monitorando l’evolversi del caso.
Ultimati gli accertamenti sanitari, la malcapitata formalizzava la denuncia riferendo
di essere stata picchiata nella stessa mattinata, di essere stata minacciata con un coltello
e inseguita per strada sino al commissariato, ove trovava riparo e protezione.
Inoltre, gli agenti eseguivano una perquisizione personale rinvenendo, nella tasca
dei pantaloni dell’uomo, due coltelli, entrambi a serramanico.
Durante la redazione degli atti l’uomo più volte cercava di sfuggire al controllo degli
operatori manifestando l’espressa volontà di rintracciare la vittima all’interno degli stessi uffici, continuando a proferire frasi con minacce di morte all’indirizzo della donna.
Pertanto, visti i ripetuti episodi di violenza e di stalking di Gioia, veniva tratto in
arresto e associato presso la casa circondariale piazza Lanza di Catania a disposizione
dell’autorità giudiziaria.
(Fonte: questura di Catania)