Pergano, la città della pergamena

di Giovanni Albanese

Pergamo divenne capitale dell’omonimo regno, a partire dal terzo secolo a.C., sotto la dinastia degli Attalidi, ma giunse all’apice nei secoli secondo e primo a.C.

Nell’ottavo secolo vi s’erano stanziate popolazioni anatoliche,ma notorietà, ricchezza e splendore non si manifestarono se non nel terzo secolo, grazie a Lisimaco,uno dei diadochi d’Alessandro Magno,il quale investì gran parte de’ proventi, derivatigli dalle campagne militari,proprio in questa città.

Filetèro, eunuco e suo uomo di fiducia, colto e illuminato, fondò un regno vero e proprio, finché Eumene secondo,figlio adottivo di Filetero,non prese le redini dell’amministrazione pubblica. Con Attalo, il quale s’alleò coi Romani,la città di Pergamo divenne un centro culturale talmente eminente da emulare la stessa Roma.

Il numerodi manoscritti nella sua Biblioteca raggiunse i 200.000 esemplari;ed è proprio a Pergamo che incominciò la storia del libro, atteso che furono i bibliotecari di Pergamo i primi a tagliare i fogli, e a rilegarli, secondo la forma , cui noi oggidì conosciamo.

Oltre a ciò, nei pressi dell’antica Pergamo esisteva un rinomato centro per la cura di diverse malattie: il cosiddetto Asclepieion, una sorta di tempio-ospedale dove i medici curavano malati giungenti anche da lontanissime zone.

Nel 133 Attalo terzo, morendo senza eredi, lasciò Pergamo in eredità a’ Romani. La biblioteca di Pergamo era seconda unicamente a quella d’Alessandria. Plutarco racconta che Marco Antonio, dopo l’incendio della biblioteca d’Alessandria, acquistati tutti i manoscrittidella biblioteca pergamena, ne avrebbe fatto dono a Cleopatra.

A Pergamo fu inventata la pergamena, per far fronte alla penuria di papiro. 

A Pergamo v’erano numerosi templi, quali il grande santuario d’Asclepio, e il monumentale altare di Zeus e Atena, fu proprio lì che per primo si diffuse il culto dell’imperatore: nel 29 a.C. fu Augusto a erigere un tempio alla dea Roma e a sé stesso.

In epoca cristiana, a cagione della diffusa idolatria, la città fu definita come il “tempio di Satana”; quantunque fra tanta empietà si segnala, pel suo coraggio, un tale Antipa, il quale, per la fede in Cristo, non esitò a subire il martirio.

Sul sito di Pergamo oggidì sorge la città di Bergama.

 

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]