Perché Grillo e la Sinistra (vera) possono vincere le elezioni

Un mio vecchio amico mi scrive via facebook:

“Caro Giulio, seguo con attenzione e leggo tutti i vostri articoli che parlano delle elezioni regionali siciliane. Ma non mi torna qualcosa. Con chi parlo parlo (in Tribunale, alla Posta, per strada, nel condominio) mi dice che è stufo, non ne può più e vota contro i partiti… Quasi sempre Movimento 5 Stelle… Ed il consenso per loro cresce ogni giorno!


Ho letto che i sondaggi li danno al 10 per cento, ma sinceramente non ci credo più… Non mi tornano i conti.

Allo stesso modo vedo che su internet i post pubblicati soprattutto da candidati del Pdl non ricevono neppure la minima considerazione e questo mi fa ulteriormente pensare!

Poi, basta vedere la piazza stracolma di Messina per Grillo di ieri sera e ti sorge il dubbio che forse i sondaggi sono una bufala! Mah … I conti non tornano”.

Il mio vecchio amico vive a Caltanissetta e fa l’avvocato. E viene spesso a Palermo. Più tardi gli chiederò se posso mettere in rete il suo nome (il giornale in rete ci consente anche queste comodità).

Le sue considerazioni mi sembrano sagge: i sondaggi, come abbiamo più volte scritto noi di LinkSicilia, non ci sembrano attendibili. Sono fatti più per provare a orientare (e magari per condizionare) gli elettori piuttosto che per descrivere le intenzioni di voto.

Detto questo, invitiamo i lettori a riflettere sulle voci che girano in questi giorni. Rosario Crocetta, si sa, è nisseno. Certi sondaggi e, soprattutto, i militanti del Pd e dell’Udc, mettono in giro la voce che Crocetta, a Caltanissetta e provincia, prenderà un sacco di voti. A noi la cosa sembra inverosimile. Noi, invece, siamo convinti che a Caltanissetta e provincia, se c’è un candidato che prenderà un sacco di voti, ebbene, questo sarà Giancarlo Cancelleri, il candidato alla presidenza della Regione del Movimento 5 Stelle.

Questo avverrà per i motivi esposti dal mio vecchio amico di Caltanissetta. Avverrà, cioè, perché la gente è veramente stanca della vecchia politica. Non si capisce perché, infatti, Rosario Crocetta – persona degnissima e uomo di Sinistra – ma appoggiato da due tra i peggiori Partiti italiani – il Pd e l’Udc – debba pendere un sacco di voti.

Il discorso, ovviamente, non riguarda solo Caltanissetta e la provincia, ma tutta la Sicilia. I dirigenti del Pd e dell’Udc pensano veramente che i siciliani siano così stupidi da non aver compreso la profonda disonestà intellettuale dei protagonisti del Governo Monti? Pensano veramente che i provvedimenti adottati da Monti – tutti contro la povera gente, contro gli anziani, contro gli esodati, contro il ceto medio e tutti favorevoli alle banche, ai potentati finanziari e massonici del nostro Paese – porteranno voti ai tre Partiti che sostengono il Governo Monti, cioè a Pdl, Pd e Udc?

A noi un’analisi del genere sembra una follia. Per non parlare, poi, della situazione siciliana. Per quale motivo i siciliani – con Crocetta candidato – dovrebbero dimenticare quello che ha combinato in questi quattro anni il Pd siciliano di Cracolici e Lumia? Pensano veramente che Crocetta farà dimenticare agli elettori siciliani della Sinistra che il Pd, per quattro anni, ha appoggiato Raffaele Lombardo, ovvero un presidente della Regione inquisito per mafia?

Si rassegnino gli autori dei sondaggi (e, soprattutto, coloro i quali li commissionano su misura): tantissimi siciliani voteranno per il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo. E tantissimi siciliani che votano a Sinistra voteranno per Giovanna Marano e per Claudio Fava alla guida della Sicilia. E voteranno, soprattutto, le liste della vera Sinistra per il rinnovo dell’Ars.

Se lo mettano in testa Nello Musumeci, Rosario Crocetta e Gianfranco Miccichè: se i grillini e la Sinistra fossero stati alleati avrebbero già vinto le elezioni siciliane. E non è detto che non le vincano comunque. Con buona pace di certi sondaggi.

g.a.

 


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