Arriva la conferma: si parte da venerdì col doppio senso di marcia in via Roma poi via via entreranno in vigore gli altri provvedimenti. E il mese di agosto non è stato scelto a caso. Catania: «Un provvedimento storico. Grazie a chi sta collaborando»
Pedonalizzazioni, le tappe della rivoluzione soft Incontro sul tram: «Tre nuove linee entro il 2024»
La rivoluzione non aspetta. Al massimo slitta di una settimana. È tutto confermato, da venerdì 9 agosto via libera al doppio senso di circolazione di via Roma. Dopo la falsa partenza del 1 agosto, pare per cavilli burocratici, adesso è lo stesso assessore comunale alla Mobilità Giusto Catania a mettere nero su bianco l’inizio della sperimentazione che porterà la città dritta verso il terzo step delle pedonalizzazioni nel centro storico. Un sogno che stava nel cassetto dell’assessore nemmeno da troppo tempo. Dopo venerdì si continua: lunedì sarà attuata l’inversione del senso di marcia su Corso Vittorio Emanuele e via Calderai; martedì via Maqueda diventerà completamente pedonale dalle 10.
«Un provvedimento storico – scrive Catania sulla sua pagina Facebook – Grazie a tutte le persone (dipendenti comunali, polizia municipale, Coime, Amat, Rap, Amg) che, in pieno agosto, stanno collaborando per realizzare questo passaggio storico per #Palermo. Ho già convocato una riunione per martedì al fine di analizzare i primi effetti e poi, dopo venti o trenta giorni di monitoraggio, faremo le prime valutazioni». Un provvedimento che parte ad agosto perché la rivoluzione sia soft, a basso impatto, con meno auto in circolazione e più possibilità di correggere il tiro strada facendo, come si legge tra le righe del post di Catania.
Ma questa non è l’unica novità per quanto riguarda la mobilità in città. Oggi, oltre alla riunione del tavolo per mettere a punto gli ultimi dettagli tecnici in tema pedonalizzazioni, c’è stato anche un incontro tra lo stesso Catania e i sindacati Fiom e Fillea della Cgil sull’appalto per le tre nuove linee del tram. I rappresentanti degli edili e dei metalmeccanici hanno chiesto il rispetto dei tempi per evitare che la città ripiombi nel circolo vizioso dei cantieri infiniti. Durante l’incontro qualche risposta è arrivata.
Secondo quanto riferiscono i sindacati entro settembre i progetti delle tre nuove linee saranno inviati alla commissione nazionale Lavori pubblici per il via alle procedure. Anche il Comune definirà nel frattempo i passaggi burocratici e il percorso dovrebbe concludersi nei primi mesi del 2020, per partire subito dopo con i bandi di gara. Nel 2021 è previsto l’inizio dei lavori. La realizzazione delle tre linee dovrebbe concludersi entro il 2024. Infine il 20 settembre sarà pubblicato il nuovo bando di gara per la manutenzione delle attuali linee del Tram in funzione, gestite da Eds per gli impianti e la logistica e da Bombardier per la manutenzione delle carrozze. «L’impatto occupazionale che si prevede è notevole – spiegano – Alle prime due linee del Tram hanno lavorato più di mille tra edili, metalmeccanici e fornitori. Il rispetto dei tempi è fondamentale: seguiremo passo passo l’iter dei lavori. Si tratta di un’opera fondamentale per la mobilità cittadina, la cui realizzazione garantirà occupazione nell’immediato a tanti disoccupati e nel futuro ai manutentori delle linee».