Due giorni dedicati all’underground più rumoroso all’interno del locale in piazzetta Monteleone, punto di riferimento ormai da qualche anno per tutti gli amanti della musica. Si parte questa sera con i La Quiete, band screamo nata nel 1999 a Forlì e famosa a livello internazionale
Pazzesco Fest, punk e hardcore al Roxanne Bar Tra le band i La Quiete e due gruppi palermitani
A distanza di circa quattro mesi dalla grossa edizione del The Island’s Revenge Festival, in arrivo questo weekend il Pazzesco Festival, messo in piedi dalla stessa squadra già all’opera questa estate e pronto ad abbracciare ancora una volta grossi nomi del mondo punk rock italiano, oltre ad un pubblico vario e non semplicemente vicino al contesto. L’appuntamento è presso il Roxanne Bar di Piazzetta Monteleone.
Una sorta di edizione autunnale, in piccolo, che vivrà l’alternarsi di quattro band. Due i protagonisti principali: questa sera tocca ai La Quiete – direttamente da Forlì, sono un gruppo post hardcore screamo, formatosi nel 1999 e divenuta nel tempo una delle compagini più conosciute d’Italia negli ambienti internazionali. Contraddistinti da testi cantati in italiano, hanno avuto modo di esibirsi in varie parti d’Europa ed intraprendere diversi tour in America, Australia, Giappone e Malesia.
Sabato invece sarà la volta dei Low Standards Hig Fives da Torino. Principalmente post rock, ma di estrazione e animo punk anch’essi. Una compagine giovane, a contatto con gli ambienti underground cittadini ormai da un paio d’anni grazie anche ad altre esperienze musicali. In questi ultimi anni hanno avuto la possibilità di incontrare e incidere anche un brano con il frontman della famigerata band americana Texas Is The Reason, Garrett Klahn.
La loro particolarità è la formazione sul palco: tre chitarre, davvero insolita come cosa per una band di questo tipo, utile però nello sviluppo delle loro melodie. Ad accompagnare i due importanti nomi altrettante band palermitane: Old Oak, di nuova formazione, e Whales’Island, ormai da sette anni sulle scene italiane ed europee e con all’attivo un disco e due ep. Il Pazzesco Festival non prevede nessun costo d’ingresso. Per andare incontro alle nuove normative imposte ai club in città e per evitare di recare disturbo al vicinato che in questi ultimi mesi ha sollevato alcune proteste, i live si concluderanno intorno alla mezzanotte.