Non accade tutti i giorni di vedere in piazza svastiche ovunque e la riproduzione del viso del dittatore tedesco Adolph Hitler. Quella che si è rivelata poi la scenografia di uno spettacolo sull’Olocausto ha messo in allarme i residenti di Capaci, coi  villeggianti che hanno tempestato di telefonate la questura di Palermo. Il palco ha portato alla mente un terribile periodo storico che nessuno vorrebbe veder replicato. Sono arrivati persino gli uomini della digos per controllare. 

Una volta accertato lo spirito dell’iniziativa culturale, e non politica, è stato dato il via libera alla rappresentazione del musical Mai più num3r1. A organizzarlo l’associazione Arabesque. «Lo spettacolo – spiega l’organizzatrice Alice Cerchia – entra con la mente e con lo spirito nel ricordo di ciò che non deve accadere più. In nessuna parte del mondo. Mai più NUM3R1 è un inno alla libertà». L’intento dell’evento è far riflettere lo spettatore: un viaggio attraverso la danza neoclassica, contemporanea e moderna, di un periodo storico infernale.