Il 2 novembre i giudici contabili hanno dato il via libera all'atto, del quale il capitolo dedicato al capoluogo è parte integrante. Arrivata anche la pubblicazione in Gazzetta ufficiale, a questo punto occorrerà una delibera della giunta per far partire ufficialmente l'iter per la realizzazione delle opere. Li Castri: «Rispettati i tempi annunciati»
Patto per la Sicilia, Corte dei Conti registra delibera Cipe Comune: «Adesso via a interventi infrastrutturali in città»
Passi avanti per la concretizzazione degli interventi del Patto per la città metropolitana di Palermo. Con la registrazione della delibera del Cipe da parte della Corte dei Conti, avvenuta il 2 novembre, del Patto per la Sicilia – di cui le misure per il capoluogo sono parte integrante – le somme previste, 771 milioni di euro, di cui 332 a carico dello Stato attraverso il Fondo di sviluppo e coesione e altri derivanti da fondi propri del Comune o da altre risorse – diventano disponibili. Arrivata anche la pubblicazione in Gazzetta ufficiale. «Accogliamo con grande soddisfazione la registrazione della delibera del Cipe da parte della Corte dei Conti – commenta Mario Li Castri, Capo area tecnica della riqualificazione urbana e delle infrastrutture al Comune di Palermo – in particolare per l’osservanza dei tempi prefissati. Quello rispettato è esattamente il termine che ci era stato anticipato dalla Presidenza del Consiglio, la prima settimana di novembre».
Adesso la palla passa alla giunta comunale: «Occorre una delibera dell’esecutivo cittadino – dice Li Castri – che andrà a dettagliare il quadro di interventi del Patto firmato dal sindaco e dal Presidente del Consiglio dei Ministri. Nel documento, infatti, sono previste grandi linee di intervento. Con l’approvazione della delibera inizia il’iter per la realizzazione delle opere. Si partirà con le progettazioni e successivamente con gli appalti».
Il Patto per Palermo prevede la realizzazione di opere infrastrutturali, come l’ampliamento della rete tranviaria per 551 milioni di euro, interventi per la sicurezza della circonvallazione e per la mitigazione del rischio di frane e crolli lungo i costoni che circondano la città. Inserite anche opere per incentivare la mobilità dolce,col potenziamento del bike e car-sharing e la realizzazione di una green way da Palermo a Monreale. Saranno effettuati lavori anche sul ponte Corleone.
Ma sono previsti anche lavori per il potenziamento della rete telematica pubblica della città, stanziamenti per la cultura e turismo per 23 milioni e per la realizzazione di due poli scolastici onnicomprensivi innovativi per 32 milioni. «Per quanto riguarda questi ultimi – spiega Li Castri – si sta provvedendo alla predisposizione degli atti formali propedeutici alla progettazione. Lo stesso si può dire per la green way e per gli interventi da effettuare sul ponte Corleone, ma, come detto, per i dettagli occorre attendere la delibera della giunta comunale».