I ladri di oro rosso sono entrati in azione, di nuovo, questa notte. Poco prima delle 3.30 sono stati portati via i conduttori aerei della media tensione, che rifornivano circa 60 forniture nella zona Nord della città. Tra le quali la caserma dei vigili del fuoco di via Contessa Adelaide e il serbatoio comunale dell'acqua
Paternò: rubano i cavi, senza luce anche i pompieri Furti di rame tra contrada Santa Marina e Palazzolo
Ladri di oro rosso in azione questa notte, a Paternò, dove ignoti poco prima delle 3.30 hanno rubato cavi aerei della media tensione presenti tra contrada Santa Marina e contrada Palazzolo, ossia al confine tra il territorio del comune paternese e quello di Belpasso. I ladri hanno agito in piena notte riuscendo a trafugare circa 70 metri (oltre 50 chili) di conduttori in lega di alluminio. Il furto ha provocato contestualmente la mancata alimentazione di circa 60 forniture in contrada Palazzolo, nella zona nord di Paternò. La mancanza di corrente elettrica ha interessato, oltre le abitazioni di privati, anche la caserma dei vigili del fuoco del distaccamento di Paternò che si trova in via Contessa Adeleide, in contrada Santa Marina, e il serbatoio comunale di raccolta dell’acqua. La mega cisterna non ha così potuto ricevere l’acqua e ridistribuirla in città, con il conseguente mancato approvvigionamento idrico nei quartieri Scala vecchia, Sardegna e nella parte alta di via Vittorio Emanuele.
I tecnici di E-distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete elettrica a media e bassa tensione, già alle cinque del mattino sono entrati in azione per effettuare i necessari ripristini, che contano di ultimare nell’arco della giornata. Tuttavia, il furto di cavi della media tensione avvenuto questa notte, non è un caso isolato; in un mese si devono registrare altri tre colpi messi a segno dalla banda dell’oro rosso. Lo scorso 17 aprile i ladri portarono via circa 40 metri di cavi (50 chili) in rame di una linea elettrica in media tensione nei pressi di via dei Normanni, sulla collina storica di Paternò. Un furto che lasciò per ore senza luce centinaia di famiglie, le cui abitazioni si trovano ai piedi della Rocca. Altro colpo il 24 aprile scorso in cui i malviventi trafugarono circa 170 metri (200 chili) di conduttori in rame di una linea elettrica in media tensione in contrada Agnelleria di Paternò. La razzia provocò, anche in questo caso, disagi per le utenze, fortunatamente poche, trattandosi di una zona agricola. A soffrire di più la mancanza di energia elettrica le poche aziende agricole per la lavorazione degli agrumi e i produttori agrumicoli impegnati nell’irrigazione delle campagne.
Infine ultimo colpo, in ordine cronologico, avvenne lo scorso 27 aprile quando i ladri che rubarono circa 170 metri (200 chili) di cavi in rame delle media tensione in contrada Scala Vecchia a Paternò. Il furto provocò l’assenza di corrente elettrica per centinaia di utenze nel quartiere Scala Vecchia a Paternò e in buona parte delle abitazioni dei Villaggi Giaconia e Palazzolo di Belpasso. Anche in questa circostanza la mancanza di luce mandò in tilt la regolare operatività del serbatoio comunale di contrada Palazzolo, lasciando senza acqua per circa 24 ore i quartieri a Nord della città di Paternò.