I vigili urbani e l'assessore Luigi Gulisano riferiscono a MeridioNews di avere già diffidato i possessori dell'immobile a ripulirlo e che proprio oggi era previso che una ditta specializzata iniziasse l'intervento di bonifica. Guarda le foto
Paternò, montagna di rifiuti straripa da casa abbandonata I sacchetti hanno invaso la strada. «Proprietari multati»
Una montagna di rifiuti è straripata da un immobile abbandonato in via Amore, una traversa di via Garibaldi a pochi passi da piazza Indipendenza, in pieno centro storico a Paternò. Sacchetti pieni di spazzatura di ogni tipo, che per anni si sono accumulati all’interno dell’edificio (senza tetto e senza porte d’ingresso) sono sbucati fuori da una apertura nella struttura e hanno invaso una parte della strada rendendola impraticabile. A cedere sotto il peso dell’immondizia è stata una lastra di lamierino che era stata apposta per chiudere gli accessi. A segnalare quanto avvenuto ai vigili urbani per richiedere un loro intervento sono stati gli abitanti della zona.
Sul posto sono intervenuti gli agenti del nucleo tutela ambientale, che per motivi di sicurezza hanno interdetto al traffico un tratto di via Amore, e l’assessore ai Servizi ecologici Luigi Gulisano. «I proprietari di questo immobile che non vivono a Paternò, in passato, sono già stati diffidati a ripulirlo – ha chiarito a MeridioNews l’ispettore della polizia Giovanni Rizzo – Ora sono in corso indagini per accertare se la protezione in lamierino si sia staccata da sola oppure da qualche passante».
Polizia municipale e assessore hanno riferito che, di recente, i proprietari avevano preso contatti con una ditta specializzata che proprio oggi avrebbe dovuto iniziare l’intervento di bonifica. «Sanzioneremo i proprietari – ha assicurato Rizzo – che non hanno provveduto a ripulire lo spazio all’interno dell’immobile». È stato poi l’assessore Gulisano a sottolineare che la «proprietà rischia una denuncia. Li abbiamo intimati a ripulire tutto entro stasera e di ripristinare la sede stradale. Saranno i tecnici del Comune, nelle prossime ore – ha concluso – a verificare lo stato dell’immobile e, se fosse pericolante, verrà fatta un’ordinanza per demolirlo».