Paternò, la nuova gara d’appalto per i rifiuti bloccata Il Comune ha inviato alla Regione solo le pagine dispari

A Paternò da un po’ di mesi a questa parte la gestione della raccolta dei rifiuti va avanti a colpi di ordinanze sindacali. Prassi che non piace all’opposizione: otto consiglieri hanno presentato denuncia ai carabinieri. Ma per tutta risposta l’amministrazione si è difesa ammettendo un grossolano errore: agli uffici regionali competenti sono state inviate solo le pagine dispari della documentazione necessaria alla nuova gara d’appalto, quelle pari sono rimaste negli uffici tecnici di Paternò. 

Quella che potrebbe sembrare una vicenda farsesca, è diventato oggetto di denuncia alla locale caserma dei carabinieri dove nei giorni scorsi si sono recati otto consiglieri dell’opposizione. Il tema sono le possibili anomalie nella gestione del servizio di raccolta e conferimento in discarica dei rifiuti. I denuncianti ritengono infatti inammissibile il continuo ricorso da parte dell’amministrazione comunale alla figura dell’ordinanza nella gestione del servizio, in quanto non esisterebbe un’emergenza rifiuti tale da giustificare lo strumento dell’ordinanza contingibile e urgente

Intanto sul fronte dell’elaborazione della gara d’appalto, il Comune ha ammesso di aver ha compiuto un vero e proprio errore-orrore, i cui protagonisti principali sono stati gli uffici territorio e ambiente. In pratica all’Urega (l’Ufficio regionale per l’espletamento delle gare d’appalto per i lavori pubblici) gli uffici hanno inviato la documentazione incompleta, formata solo della pagine con numerazione dispari, mentre le pagine con numeri pari hanno preferito rimanere a Paternò

Insomma un vero proprio papocchio alla Ciccio Pasticcio, personaggio cabarettistico creato dal compianto attore napoletano Nino Taranto, spalla di Totò in molti film. Da qui la richiesta del’Urega al comune di Paternò di inviare la documentazione completa. Si sarebbe trattato, come ha sottolineato il sindaco Mangano, di un errore nella scannerizzazione dei documenti, con il capitolato passto in formato digitale solo da una parte e il plico poi inviato via mail. 

Tutto ciò ha comportato un ritardo nell’indire la gara d’appalto e obbligato il sindaco Mauro Mangano a firmare l’ennesima ordinanza, l’ottava, con la quale proroga alla Dusty il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Ordinanza che scade il prossimo 30 giugno

L’ennesima ordinanza ha spinto il presidente del consiglio Laura Bottino a inviare al sindaco una lettera in cui «si chiedono chiarimenti. Appare alquanto strano – spiega – che un Comune delle nostre dimensioni non sia ancora stato in grado di predisporre una gara d’appalto e il relativo piano d’ambito, nonostante le numerose sollecitazioni tanto di diverse associazioni del territorio, quanto dallo stesso consiglio comunale che con la delibera di adesione alla Strategia rifiuti Zero aveva dato precise indicazioni e suggerimenti sulla strategia da adottare anche al fine di ridurre i costi dei gestione del servizio e sulla necessità di costituire un osservatorio in grado di monitorare costantemente tale percorso. Non si può gestire tale settore in maniera emergenziale, addirittura con un ulteriore proroga di 6 mesi, anche per i limitiimposti dalla normativa di legge». 

Il sindaco non si è sottratto al confronto con i suo avversari politici, replicando alla specifica richiesta della Bottino: «Ovviamente risponderò in consiglio comunale alle domande che mi vengono poste, ma prima vorrei far notare – ha affermato Mangano – che i problemi legati alla gestione dei rifiuti riguardano non soltanto Paternò ma anche la Regione Sicilia nel suo complesso. In questi due anni di incertezza, tuttavia, il Comune è riuscito a portare avanti la gestione dei rifiuti, superando le maggiori criticità e riuscendo a garantire un servizio regolare, controlli costanti contro chi non rispetta le regole della differenziata, ed una progressiva diminuzione delle micro-discariche. Stiamo lavorando sul nuovo capitolato d’appalto per l’affidamento del servizio per la durata di un anno, con costi minori per la collettività, nel rispetto della legalità delle procedure e compiendo tutti i passi necessari».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Una vicenda dai toni farseschi ma che ha già prodotto una denuncia da parte di otto consiglieri d'opposizione. Da mesi la gestione dei rifiuti nel Comune etneo avviene a colpi di ordinanza sindacale. Per ultimo, ad aver rallentato l'iter per il bando, è arrivato un grossolano errore da parte degli uffici tecnici

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]