Le stanze del circolo didattico Giovanni XXIII erano state riaperte da appena 48 ore. E nella notte di ieri alcuni ignoti ci sono entrati, devastando una classe destinata ai bambini più piccoli. I giochi sono stati fatti a pezzi, pavimenti e pareti sono stati scarabocchiati. «Intervenga il Comune», dice la dirigente scolastica
Paternò, distrutte le aule di una scuola materna «Dopo due giorni di riapertura tornano i vandali»
Riaprono le scuole e ritornano in azione i vandali, distruggendo ciò che capita sotto le loro mani. La notte scorsa ignoti visitatori hanno fatto irruzione all’interno del plesso scolastico di via Libertà, dove si trovano le aule del secondo circolo didattico Giovanni XXIII e dell’istituto comprensivo G. B. Nicolosi. I vandali, infischiandosene se la struttura fosse dotata di un sistema di video-sorveglianza, hanno forzato un infisso della scuola, dirigendosi verso l’ala dell’edificio che ospita le aule della materna e delle elementari del circolo didattico.
Gli autori del gesto vandalico potrebbero essere dei ragazzi che sono a conoscenza dei punti deboli della struttura. Hanno distrutto tutto quello che era presente dentro un’aula della materna: sono stati fatti a pezzi i giochi dei bambini, danneggiati gli arredi scolastici, scarabocchiati pavimenti e pareti della stanza. La devastazione, comunque, si è fermata solo a una classe. Non è da escludere che i malviventi siano scappati perché infastiditi da rumori sospetti provenienti dall’esterno della scuola.
È probabile che la presenza delle pattuglie dei carabinieri della compagnia di Paternò, che stanno intensificando i controlli notturni, abbiano fatto saltare i piani dei vandali. Amareggiata ma non demoralizzata la dirigente della Giovanni XXIII Valeria Pappalardo: «Abbiamo riaperto solo da 48 ore le scuole e già i vandali hanno fatto sentire la loro voce – precisa Pappalardo – È urgente che l’amministrazione comunale intervenga subito. Non voglio che il plesso di via Libertà si trasformi in poco tempo in un’altra Falconieri».