Paternò, continuano i lavori per l’ex palazzo Esa Naso: «Attendiamo ok a comodato d’uso gratuito»

Si lavora celermente, in questi giorni, per ridare una nuova funzione all’ex palazzo Esa di via Canonico Renna. Dopo l’avvio delle opere di messa in sicurezza, da parte della ditta incaricata dall’ente di sviluppo agricolo, si sta procedendo all’abbattimento dei muri perimetrali, riducendone l’altezza da quattro a due metri, ed evitare cosi possibili cedimenti strutturali. A tal proposito, il sindaco Nino Naso, accompagnato dal dirigente comunale Angelo Galea, si è recato a Palermo per definire nel dettaglio i passaggi burocratici necessari che permetteranno all’amministrazione paternese di disporre dell’intera area che si estende per circa quattromila metri quadrati«Abbiamo avuto modo di parlare con i funzionari regionali – ha detto il primo cittadino a Meridionews – In settimana si riunirà il consiglio d’amministrazione e discuterà della nostra proposta di utilizzo in comodato d’uso gratuito. Idea che i vertici dell’Esa siamo sicuri che accoglieranno positivamente, in modo tale da restituire un bene alla cittadinanza che, del resto, lo richiede da tempo». 

Nei giorni scorsi l’assessore Anthony Barbagallo, accompagnato da Naso, era stato in città, per effettuare un sopralluogo e definire nel dettaglio gli interventi da effettuare con l’avvio dei lavori. Già nello scorso aprile, funzionari dell’ente regionale erano giunti in centro per coordinare gli interventi, avviati però solo da qualche giorno e costati in totale 30mila euro. «Qualcosa si sta muovendo e siamo soddisfatti – ha affermato una commerciante della zona – voglio essere comunque prudente perché in passato si è parlato tanto ma poi non si è fatto nulla»

Anche alcune mamme della zona hanno salutato bene l’avvio delle opere che, secondo loro, restituiranno dignità al quartiere. «Il fatto che i muri perimetrali e il tetto dell’edificio sono messi in sicurezza ci fa stare tranquille – hanno detto i genitori dei ragazzi della scuola Giovanni XXIII, molto vicina al palazzo in questione – Ricordiamo in un recente passato il crollo intero del tetto e qualche settimana addietro il cedimento di una piccola porzione di un muro caduto su una macchina. Speriamo ora – concludono – nella costruzione di una piazza dove poter far giocare i nostri figli». 


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]