Dopo il furto avvenuto la scorsa settimana, i cittadini del Comune pedemontano si sono organizzati per donare generi alimentari. Così l'attività della mensa ripartirà già da stasera e, intanto, si valutano nuove iniziative: «Un numero di telefono solidale per donare anche un solo euro alla collettività», spiega Ezio Messina
Paternò, cittadinanza mobilitata per mensa sociale «Superato l’atto di vigliaccheria con la solidarietà»
Si mobilità la città per rimpinguare la dispensa e il frigorifero della mensa sociale La Bisaccia del Pellegrino, dopo il furto, forse su commissione, perpetrato da un commando di ladri nella notte tra sabato e domenica. I malviventi hanno svuotato i locali portando via carne, polli surgelati, pacchi di pasta, formaggi, olio, patate, verdure ma anche tovaglioli di carta e bicchieri di plastica. Subito dopo il fatto, e in modo del tutto spontaneo, diverse associazioni di volontariato e semplici cittadini hanno affollato la sede di via Vittorio Emanuele, consegnando al responsabile della mensa, il diacono Salvatore Mazzamuto, generi alimentari a lunga conservazione. L’attività, che per 48 ore è rimasta bloccata, da stasera riprende a pieno regime. La Bisaccia del Pellegrino è entrata in funzione a ottobre 2015, donando ai bisognosi circa 60 pasti caldi a sera.
«La società civile ha risposto subito – spiega a MeridioNews Grazia Scavo, volontaria e presidente dell’associazione sportiva Città Viva – Condanniamo il furto, un gesto ignobile ma che, nonostante il periodo di crisi, riusciremo a superare». Ha fatto sentire la propria voce anche l’associazione antiracket Libera Impresa. Il suo presidente Rosario Cunsolo, infatti, parla di un atto «vergognoso che va fuori della coscienza umana. I nostri soci si sono organizzati in modo tale che i concittadini abbiamo qualcosa da mangiare». Per l’assessore Salvatore Galatà è importante che la città abbia reagito e «non ci abbia lasciati soli. La mensa è un luogo della città ed è stata grande la generosità dei cittadini paternesi che hanno fatto l’impossibile affinché il servizio riprendesse in fretta».
E intanto dal presidente della commissione consiliare ai Servizi sociali Ezio Messina arriva una proposta elaborata dai componenti della stessa: «Il nostro obiettivo è istituire un numero di telefono solidale. Dopo la bellissima risposta di questi giorni, donare anche un euro soltanto aiuterebbe a rilanciare una mensa che ha bisogno di garantire la solidarietà in modo pratico ogni giorno».