A ricostruire l'accaduto è una testimone oculare, Victorya Messina. Che racconta anche i tentativi, ripetuti ma inutili, di recarsi dai vigili urbani e dai carabinieri. L'animale è morto in nottata, per via delle ferite provocate dall'urto. Lunedì verrà sporta denuncia. Frattanto indagano la polizia e la stessa municipale
Paternò, cane investito di proposito da scooter «Scaraventato su due auto, nessun soccorso»
Terribile atto di inciviltà a Paternò, dove la notte scorsa, a giudicare dal racconto di una testimone oculare, un randagio è stato investito volutamente da due ragazzi che si trovavano a bordo di uno scooter in via Ametista, poi fuggiti senza prestare soccorso all’animale. Il cane sarebbe morto da lì a qualche ora. Le istituzioni locali, sebbene fossero state allertate da una cittadina, non sarebbero intervenute. «Poco dopo le 23.30 di ieri sera – spiega a Meridionews Victorya Messina, che in mattinata aveva denunciato l’accaduto su Facebook – ho visto uno scooter con in sella due persone ad alta velocità, senza fermarsi agli stop, prendere in pieno appositamente il cane, il quale ha sbattuto contro due macchine».
«Poi – continua la ragazza – questi due soggetti si sono dileguati senza fermarsi al successivo stop. Non hanno avuto neanche la decenza di fermarsi e soccorrerlo. Successivamente sono scesa in strada e il cane che aveva una ferita ben visibile sulla testa e un’altra sulla zampa posteriore, era stordito dalla botta e sanguinante in più parti del corpo. Immediatamente mi sono attivata chiamando i vigili urbani. Che però mi hanno risposto di non poter fare nulla. Ho chiamato i carabinieri, i quali mi hanno riferito che la questione non è di loro competenza ma dei vigili urbani».
«Così – prosegue la testimone – ho deciso di andare di persona dai carabinieri per spiegare la situazione. Sul posto mi hanno suggerito di richiamare il 112 perché al momento loro erano impegnati quindi niente pattuglia. Infine, insoddisfatta, vado al comando dei vigili: loro, dopo le 22, non hanno la disponibilità di mandare pattuglie per mancanza di personale. A quanto pare dopo questa ora di guardia, c’e solo un vigile e che non si può muovere dalla centrale. Alla fine – conclude – il cagnolino è morto in nottata».
Lunedì sarà sporta denuncia agli stessi vigili urbani. In mattinata, poco prima delle 8, si sarebbero recati sul luogo alcuni agenti che avrebbero provveduto a rimuovere la carcassa. La polizia avrebbe avviato accertamenti per ricostruire la vicenda. A questo proposito, si cercano telecamere in zona che abbiamo registrato il fatto. «Stiamo verificando quello che è successo in via Ametista. Per ora non osso aggiungere altro», ha detto Franco Rapisarda, ispettore della polizia municipale che da anni segue la problematica randagismo.