Spaghettiamo l’oppressione: pastasciutta per la libertà e la pace. Con questo slogan Emergency organizza a Catania – dalle 19 di oggi, giovedì 24 luglio, nel cortile Cgil (in via Crociferi, 40) – una pastasciutta antifascista che ha l’obiettivo di una raccolta fondi per sostenere le attività sanitarie a Gaza. «A 82 anni dalla caduta del […]
La pastasciutta antifascista a Catania per sostenere le attività sanitarie a Gaza
Spaghettiamo l’oppressione: pastasciutta per la libertà e la pace. Con questo slogan Emergency organizza a Catania – dalle 19 di oggi, giovedì 24 luglio, nel cortile Cgil (in via Crociferi, 40) – una pastasciutta antifascista che ha l’obiettivo di una raccolta fondi per sostenere le attività sanitarie a Gaza. «A 82 anni dalla caduta del fascismo, ricordiamo la pastasciutta dei fratelli Cervi del 25 luglio del 1943 e ci ritroviamo per una serata di condivisione, libertà e pace», dichiarano gli attivisti. Quel piatto di spaghetti conditi con burro e parmigiano fu il primo momento di pace dopo 21 anni di dittatura fascista: Benito Mussolini destituito e arrestato, la fine del partito fascista, il maresciallo dell’esercito Pietro Badoglio diventa nuovo capo del governo. La guerra al fianco dei tedeschi non è ancora finita ma è, comunque, finalmente tempo di festa.

È al ritorno dal lavoro nei campi che i sette fratelli Cervi vengono informati della notizia della caduta di Mussolini. Insieme ai loro familiari, si procurano i pochi ingredienti che servono per una festa collettiva: (farina, burro e formaggio) e preparano chili di pasta e la condiscono per offrire a tutta la loro comunità di Campegine, in provincia di Reggio Emilia (in Emilia-Romagna). Un pasto condiviso è il modo per celebrare la speranza di un mondo libero e democratico. I fratelli Cervi, contadini antifascisti, furono fucilati il 28 dicembre di quello stesso anno per la loro attività partigiana. Ma la tradizione da loro inaugurata sopravvive ancora oggi in tutta Italia, come simbolo non solo di antifascismo ma anche di pace e di condivisione contro ogni ingiustizia.