Salta il fermo delle attività previsto per il 28 ottobre. A comunicarlo a Meridionews è Dino Cirivello della Filca Cisl. La decisione è stata presa dopo l'invito al tavolo da parte della prefetta di Palermo per discutere del destino dei 250 lavoratori del cantiere, dopo la decisione della Sis di bloccare i lavori
Passante ferroviaro, revocato lo sciopero di venerdì I sindacati: «Convocati in prefettura il 3 novembre»
I sindacati dei lavoratori del cantiere per il passante ferroviario revocano lo sciopero previsto venerdì. «La decisione – dice a MeridioNews Dino Cirivello della Filca Cisl – arriva dopo la convocazione in prefettura il prossimo tre novembre. Siamo speranzosi per il destino dei 280 operai che ancora lavorano nel cantiere e anche per i 250 lavoratori che sono stati licenziati a settembre». Le trattative continuano serrate, ma si aprono degli spiragli per i dipendenti della Sis e di conseguenza per la realizzazione dell’opera, ferma dopo lo stop di giovedì scorso.
In un primo momento gli operai della Sis avevano annunciato che avrebbero incrociato le braccia venerdì per contestare i 250 licenziamenti decisi dal consorzio, di fatto la totalità degli operai ancora in attività con l’eccezione degli addetti alla sicurezza. Licenziamenti che, sommati ai primi 250 di luglio, quelli sì giustificati dal fatto che l’opera è ormai completa per l’80 per cento, rischiano di paralizzare un’opera da oltre un miliardo di euro rendendo vani i sacrifici che i residenti e i commercianti delle aree di cantiere hanno dovuto sopportare in questi anni, a cominciare dalle famiglie di vicolo Bernava che vivono ormai in pianta stabile in albergo in attesa che cinque palazzine vengano demolite.