Appare sempre più a rischio il completamento del passante ferroviario di Palermo. Oggi pomeriggio, infatti, al termine del tavolo previsto in prefettura per affrontare la situazione dei lavori dell’opera appaltata da Rfi – Rete ferroviaria italiana e in corso di realizzazione dalla società Sis, si è stabilito di procedere al congelamento delle mobilità già deciso dall’azienda con il mantenimento dei livelli occupazionali già concordati.

La mobilità era stata decisa dalla Sis un paio di settimane fa e riguardava altri 250 operai. «Ulteriori ritardi e un’eventuale sospensione dei lavori – ha detto il sindaco Leoluca Orlando che ha preso parte all’incontro assieme al suo vice Emilio Arcuri – rappresentano un danno incalcolabile per la città, per la sua immagine e per la mobilità complessiva e la vivibilità delle aree interessate dai cantieri».

Nel chiedere a Rfi e Sis «un ulteriore approfondimento perché questi scenari siano scongiurati e si prosegua nell’esecuzione dei lavori», Orlando ha posto l’accento sull’importanza di «mantenere i livelli occupazionali adeguati alle necessità dei lavori da realizzare, anche considerando l’alta professionalizzazione già acquisita dal personale impiegato». Orlando e Arcuri hanno anche incontrato una delegazione delle rappresentanze sindacali, cui hanno descritto gli esiti della riunione.