Due uomini di Partinico, di 35 e 47 anni, sono stati fermati dalla polizia per la morte di Antonino Arculeo. Il 72enne della provincia di Trapani scomparso da casa domenica 6 maggio e trovato morto in contrada Acque Calde, in territorio di Calatafimi, venerdì scorso. L’autopsia ha accertato la presenza di ferite compatibili con quelle […]
Partinico, svolta nel caso dell’uomo scomparso e trovato morto. Sarebbe stato accoltellato e bruciato
Due uomini di Partinico, di 35 e 47 anni, sono stati fermati dalla polizia per la morte di Antonino Arculeo. Il 72enne della provincia di Trapani scomparso da casa domenica 6 maggio e trovato morto in contrada Acque Calde, in territorio di Calatafimi, venerdì scorso. L’autopsia ha accertato la presenza di ferite compatibili con quelle di un’arma da taglio. Sul cadavere, che è stato bruciato, ci sarebbero anche dei morsi di animali. Prima del ritrovamento del corpo la macchina dello scomparso – una Lancia Musa – era rimasta coinvolta in un incidente in viale Europa, ad Alcamo. Dopo essere cappottata la macchina aveva travolto altri mezzi parcheggiati. Del 72enne però nessun traccia mentre, secondo le testimonianze, alla guida ci sarebbe stato un giovane.
I fermati, che secondo quanto riporta l’Ansa sono Dario Milana e Gioacchino Leto, sono accusati di omicidio e occultamento di cadavere. Adesso si apprende che la sera dell’incidente, all’interno della macchina del pensionato, ci sarebbero stati entrambi. Leto però sarebbe scappato mentre Milana dopo essere andato in ospedale si sarebbe reso irreperibile. Il 35enne si sarebbe spostato in Calabria, a Lamezia Terme, salvo poi presentarsi in commissariato a Partinico. Successivamente avrebbe condotto gli inquirenti nel luogo in cui era stato lasciato il cadavere, ammettendo di avere preso parte al delitto ma accusando dello stesso il complice Dario Milana. Davanti al magistrato però il 35enne si è rifiutato di rispondere alle domande mentre Milana ha negato ogni addebito, sostenendo di non conoscere il pensionato. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire la vicenda e individuare il movente del delitto. Per uccidere Arculeo sarebbe stato utilizzato un coltello da cucina.