Chi ha imbeccato silvano moffa?
Panico elezioni:chi ha imbeccato Moffa?
Chi ha imbeccato Silvano Moffa?
Chi ha convinto un parlamentare romano a farsi portavoce della richiesta di rinviare le elezioni amministrative di Palermo? Lo ha fatto, lo ricordiamo, oggi, con una interrogazione, durante il question time alla Camera, rivolta al ministro Cancellieri. Che ha alzato le braccia dicendo: “Non spetta a me” (questo l’articolo in vi raccontiamo dell’interrogazione).
LinkSicilia ha sentito numerosi politici siciliani su questa vicenda, che però non vogliono essere citati, in attesa di capire meglio. L’unica cosa data per certa è che non è stato Moffa a darsi pensiero di Palermo. Che il suggerimento sia arrivato da qualcuno che teme di perdere le elezioni? Abbastanza ovvio, ma chi? Al momento le ipotesi sono variegate. E non escludiamo di avere parlato anche con chi è complice di Moffa.
Allora. Cominciamo dal Pdl. Secondo un deputato dietro potrebbe esserci la mano di Fli: la candidatura di Aricò, farebbe acqua e il candidato rischierebbe di non arrivare anenache al ballottaggio. Meglio rimandare. Ma un altro esponente del Pdl, è più malizioso, ed ipotizza che potrebbero essere proprio i suoi compagni di partito a volere il rinvio: il giovane Massimo Costa non sterebbe decollando nei sondaggi. Meglio rimandare la partita. Abbiamo sentito anche l’Udc locale che incolpa il Pid: hanno capito che non hanno dove andare con Marianna Caronia. Meglio rimandare. E abbiamo sentito anche un dirigente romano del Pd, secondo cui, potrebbe essereci proprio la segreteria romana del partito di Bersani dietro questa operazione: la candidatura di Orlando, avrebbe mandato in aria i piani ambiziosi del giovane Ferrandelli e dei suoi main sponsor. Meglio rimandare.
Qual è la verità? Chi la sta dicendo? Certo è che queste elezioni stanno facendo paura, un po’ a tutti, a nostro avviso. La caccia al suggeritore di Moffa è aperta.
Un’altra ipotesi, nostra, è quella che, poiché come ripetiamo da mesi, il dissestofinanziario al comune è nei fatti, nessuno vuole venga dichiarato sotto la propria sindacatura all’indomani delle elezioni.
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