Un folto gruppo di maghi e illusionisti, da qualche giorno, è arrivato a palermo per capire che cosa sta succedendo a villa malfitano. In effetti, a giudicare da una scritta che campeggia davanti il cancello della villa qualcosa di strano sta succedendo. Vediamo che cosa.
Palermo, villa Malfitano resta chiusa ma è aperta
Un folto gruppo di maghi e illusionisti, da qualche giorno, è arrivato a Palermo per capire che cosa sta succedendo a villa Malfitano. In effetti, a giudicare da una scritta che campeggia davanti il cancello della villa qualcosa di strano sta succedendo. Vediamo che cosa.
Cominciamo con la scritta: Il Parco villa Malfitano, per ragioni di sicurezza, è temporaneamente chiuso al pubblico. La Fondazione Whitaker declina ogni e qualsiasi responsabilità (ma non sarebbe bastato solo qualsiasi o, magari, solo ogni responsabilità? ndr) per gli ingressi non autorizzati. Si informa che è invece consentita la visita alla palazzina.
La questione che, da qualche giorno, incuriosisce maghi e illusionisti è che, per arrivare alla palazzina bisogna attraversare una parte della villa. Come arrivare alla palazzina senza attraversare una parte della villa?
Su questo tema di grande valenza filosofica e magica si arrovellano, da giorni, i maghi e gli illusionisti. Tante, fino ad oggi, le soluzioni prospettate: il tappeto volante, la lampada di Aladino, lelicottero del 118, un pezzo di Muos di Niscemi (si era già parlato di trasferire questo gioiello a Palermo, no?), Cenerentola definitivamente scalza.
E i palermitani? Pur nutrendo grande rispetto per maghi e illusionisti, sinni stannu futtennu: le signore, infatti, anche se il tempo, in questi giorni, non è dei migliori, entrano, armate di bambini, nonostante che la Fondazione Whitaker – pagata dalla Regione – declini ogni e qualsiasi responsabilità.
Questo ‘passio’ alla faccia del cartello un po ostrogoto delizia e incuriosisce i maghi e gli illusionisti: Le signore con bambini che passeggiano nella villa ‘temporaneamente chiusa al pubblico’ – si chiedono – sono umane o, come nella villa Piccolo di Calanovella, in quel di Capo dOrlando, sono spiriti e folletti?”