«Il lascito morale, politico e normativo di La Torre resta invariato nel suo altissimo valore e nei suoi risultati nella lotta alla mafia», ha detto il sindaco
Palermo ricorda La Torre, da Mattarella a Orlando 38 anni fa «uno dei periodi più bui per la Sicilia»
A 38 anni dalla sua morte «il lascito morale, politico e normativo di La Torre resta invariato nel suo altissimo valore e nei suoi risultati nella lotta alla mafia». Lo ha detto il sindaco Leoluca Orlando che nell’anniversario dell’uccisione ha ricordato anche Rosario Di Salvo. L’amministrazione comunale «ha partecipato ad una cerimonia sobria, ma doverosa, di commemorazione» Al sacrificio di La Torre e Di Salvo «è legato un periodo fra i più bui della storia della Sicilia – conclude – e di Palermo, anni che abbiamo lasciato alle nostre spalle e che speriamo non tornino mai più». Anche il presidente della Repubblica Mattarella ha ricordato La Torre e Di Salvo: «Desidero unirmi, nel ricordo della loro esemplare testimonianza di impegno civile, ai promotori e ai partecipanti, in collegamento da remoto, alla manifestazione di doveroso ricordo» scrive in un messaggio inviato al Centro Pio La Torre.
«L’iniziativa odierna, seppure rimodulata a causa dell’emergenza sanitaria – prosegue il Capo dello Stato -, consolida il percorso avviato dal centro Pio La Torre nella diffusione della cultura della legalità, sostenendo, attraverso attività formative rivolte alle nuove generazioni, la maturazione di una coscienza civile, fattore determinante per contrastare il radicamento di ogni forma di condizionamento della criminalità organizzata nel tessuto sociale, economico e politico». Per Mattarella «assume particolare interesse l’indagine annuale sulla percezione del fenomeno mafioso, svolta ogni anno tra gli studenti coinvolti nel progetto educativo antimafia e antiviolenza, i cui risultati, presentati nel corso dell’incontro, costituiranno un’ulteriore opportunità di riflessione e di proficuo confronto, nella consapevolezza del valore del prezioso apporto dei giovani nel comune impegno per l’affermazione della legalità. Con questo spirito – conclude il messaggio -, invio a tutti voi un cordiale saluto».