Palermo pulita, conclusi gli interventi per il 2017 «Per la prima volta segnalazioni anche in centro»

Quattordici associazioni per cinque tappe sparse in giro per le circoscrizioni di Palermo. Un centinaio di sacchetti di rifiuti accumulati e tantissimi ingombranti recuperati e accatastati pronti da consegnare alla Rap. È questo un primo bilancio dell’edizione di quest’anno di Palermo pulita, promossa dai cittadini che hanno deciso di spendersi in prima persona per restituire decoro e vivibilità alla città di Palermo. Ai numeri, che sono voluminosi, si aggiungono l’entusiasmo dei volontari e il riscontro dei cittadini che sempre di più si appassionano ai temi promossi da iniziative come questa. 

Sabato c’è stato l’ultimo appuntamento per il 2017 che si è sdoppiato: i volontari hanno ripulito piazza Lolli e piazza San Francesco di Paola. «Hanno aderito via via sempre più persone  – racconta Marco D’Amico, presidente dell’associazione Retake Palermo – sabato si sono presentati puntuali all’appello circa ottanta cittadini». I luoghi da ripulire vengono scelti in base a un referendum che si svolge online e quest’anno c’è stata una novità rispetto alle edizioni precedenti: «Per la prima volta – racconta il presidente di Retake – ci hanno chiesto di intervenire anche in centro città chiedendoci “perché non venite mai qui?”. Fino ad ora eravamo andati nelle periferie perché è lì che c’è più bisogno di intervenire. Anche in centro abbiamo raccolto immondizia e ingombranti ma in minor misura».

Durante le operazioni di pulizia di sabato scorso sono stati raccolti in due ore sedici sacchi di rifiuti e sono stati rinvenuti ingombranti di ogni tipo: dai soliti materassi a pezzi di mobili, frigoriferi e anche una porta. «Per quest’anno la rete Palermo Pulita si ferma qui poi dal 13 al 17 del mese prossimo ci saranno gli incontri con i ragazzi delle scuole – sottolinea D’Amico –  Nel 2017 sono stati portati a termine solo cinque appuntamenti perché ci siamo fermati in campagna elettorale per non essere strumentalizzati ma abbiamo continuato a monitorare vie e piazze per intervenire a elezioni finite. Dall’anno prossimo, verso febbraio-marzo pianificheremo le nuove iniziative». 

Ma il lavoro delle singole associazioni non si ferma: «Ognuna nel proprio ambito continuerà a portare avanti la sua attività – conclude il presidente di Retake – noi ad esempio stiamo portando avanti la campagna #boicottachisporca. Dopo aver ricevuto segnalazioni su manifesti elettorali abusivi, contattiamo i candidati di riferimento che a volte ci rispondono. Alcuni addirittura puliscono in prima persona mandandoci le foto, altri invece danno la colpa a qualche sostenitore, affermando di essere all’oscuro di tutto». 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]