Ancora mistero sulla tragica morte, giovedì scorso, della 25enne, giovanna pecorella e della figlioletta di un anno e mezzo, rebecca giordano. ?lautopsia effettuata dal medico legale paolo procaccianti nellistituto di medicina legale del policlinico di palermo, non ha ancora chiarito le cause del decesso.
Palermo, l’autopsia non spiega la morte della mamma e della sua bimba
Ancora mistero sulla tragica morte, giovedì scorso, della 25enne, Giovanna Pecorella e della figlioletta di un anno e mezzo, Rebecca Giordano.?Lautopsia effettuata dal medico legale Paolo Procaccianti nellIstituto di Medicina legale del Policlinico di Palermo, non ha ancora chiarito le cause del decesso.
Nessun segno di violenza o di bruciature sui corpi delle vittime, ma questo non esclude che possa essersi trattato di morte da folgorazione. Per questo occorrerà attendere gli esami istologici e tossicologici che chiariranno lipotesi di un incidente domestico forse riconducibile a una fuga di gas o ad una scarica elettrica.
La donna era stata trovata morta dal marito Alessandro Giordano, rientrato a casa, a Partanna Mondello, quiartiere di Palermo. La bima è morta in ospedale. Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti, la donna sarebbe rimasta folgorata da un filo che pendeva dallo scaldabagno della vasca mentre preparava la bimba per farle il bagnetto. Ma, come detto, ancora è tutto da accertare.
La Procura di Palermo, nel frattempo, ha aperto un’inchiesta coordinata dall’aggiunto Maurizio Scalia e dal sostituto Rita Fulantelli. Alla Polizia Scientifica il compito di effettuare una perizia sullo scaldabagno che si trova nellappartamento di Via Dionisio, attualmente sotto sequestro.