Palermo, il gruppo Follieri torna di nuovo alla carica «Se ci fanno avere i documenti chiudiamo subito»

Si arricchisce di un altro capitolo la telenovela riguardante il Palermo e il gruppo Follieri. La società facente capo a Raffaello Follieri, imprenditore pugliese che negli ultimi mesi è stato più volte accostato al club di viale del Fante come possibile acquirente, infatti torna a farsi sotto nonostante gli ultimi sviluppi non fossero stati proprio positivi. Nei giorni scorsi, infatti, si era registrato un botta e risposta con l’attuale presidente rosanero, Rino Foschi, che aveva dichiarato di non voler più sentire questo cognome. Lo stesso Follieri, però, aveva replicato dicendo che da Foschi arrivavano solo calunnie.

Adesso a parlare è il papà del giovane imprenditore, l’avvocato Pasquale Follieri: «Nel nostro gruppo – spiega nel corso della trasmissione Diretta Stadio, in onda su Gold 78 -, quando si propone un affare, si studiano delle carte. Abbiamo proposto un preliminare che per smuovere una certa cifra in denaro è necessario. Se già domattina Foschi ci fa avere i documenti, l’affare si riapre e si chiude. Siamo disponibili a mettere sul tavolo l’assegno circolare, ma non dipende più da noi. Sicuramente saremmo pronti a scendere a Palermo con i soldi». Tanti sostengono che dietro l’attuale proprietà ci sia dietro ancora Maurizio Zamparini, ma ciò che fa rumore è il futuro incerto in caso di mancata promozione in serie A: «Non so dire se sia veramente così – prosegue l’avvocato -, non so se l’attuale proprietà può immettere ancora soldi freschi nelle casse del club. Però mi dispiace per Zamparini, anche perché è una persona anziana e mi dispiace per la sua situazione. Lui per Palermo ha fatto tanto. Noi non siamo stati i benvenuti in questa trattativa anche se Raffaello ha esibito tutte le garanzie possibili».

Il motivo per cui un imprenditore foggiano (tra l’altro anche il Foggia versa in difficoltà economiche non indifferenti) debba essere interessato al Palermo è presto spiegato: «Il Palermo è tra le prime dieci società in Italia, si tratta di un investimento produttivo che porterebbe dei benefici anche alla città. Ad esempio ci sono da costruire stadio e centro sportivo. Mio figlio è leggermente amareggiato, ma è anche tenace e ostinato». L’avvocato Pasquale Follieri, poi passa la lente d’ingrandimento sulla situazione del calcio italiano, spiegando che le difficoltà non riguardano soltanto poche realtà: «Non sono soltanto Palermo e Foggia a essere in brutte acque. Sapete quante squadre pagano in ritardo e in giro non si sa nulla? Fin quando non avremo la certezza che il Palermo è stato venduto a qualcun altro, noi restiamo interessati». Follieri senior, poi, replica anche a chi accusa il gruppo di essere interessati ai rosa soltanto per l’attuale posizione di classifica che garantirebbe la promozione in serie A: «Seguiamo le vicende del club da circa dieci mesi. Sono un grande appassionato di calcio e seguo i rosa così come le altre realtà di serie A e serie B. Il Palermo può tranquillamente vincere il campionato anche per la qualità dell’organico».

Una delle cose che dovranno fare la differenza, anche in termini di garanzie da presentare alla Lega, sarà senz’altro la solidità economica. Cosa che però non spaventa Pasquale Follieri: «La trattativa non è decollata perché non c’è l’abitudine a valutare le controparti. La nostra società ha come presidente Anthony Podesta, basterebbe guardare il suo curriculum e i suoi trascorsi prima di giudicare. Il nostro è un gruppo solidissimo, alle nostre spalle c’è un fondo di investimento da 14 miliardi di dollari di patrimonio». Infine un appello anche ai tifosi per riaccendere l’entusiasmo della piazza: «Non faccio percentuali sul buon esito della trattativa perché dipende anche dalla volontà di cedere da parte della proprietà. Noi di certo siamo pronti a comprare. Ci vorrebbe inoltre troppo tempo per studiare il nostro piano di rilancio. Spero di poterlo sottoporre ai tifosi un giorno, sicuramente – conclude Follieri senior – è un progetto che riporterebbe grande entusiasmo nella piazza».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]