Il gruppo consiliare al comune di palermo di italia dei valori ribadisce il suo no all'istituzione della tasi. Nel corso di un incontro con la stampa, i consiglieri filippo occhipinti e paolo caracausi, hanno spiegato le ragioni della netta opposizione a questa nuova tassa: le ragioni della nostra contrarietà sono riassumibili in due punti. Il primo: è sostanzialmente la riedizione dellimu sotto altro acronimo, mentre si era promesso che sarebbe stata abolita. Il secondo che le risorse recuperate dovrebbero servire per rendere efficaci ed efficienti servizi che sono al di sotto del livello di decenza, e che dopo due anni di amministrazione proseguono occhipinti e caracausi - non solo non sono migliorati ma, per molti versi, peggiorati.
Palermo, Idv contro l’istituzione della Tasi: ” Il Comune trovi risorse altrove”
Il gruppo consiliare al Comune di Palermo di Italia dei Valori ribadisce il suo no all’istituzione della Tasi. Nel corso di un incontro con la stampa, i consiglieri Filippo Occhipinti e Paolo Caracausi, hanno spiegato le ragioni della netta opposizione a questa nuova tassa: Le ragioni della nostra contrarietà sono riassumibili in due punti. Il primo: è sostanzialmente la riedizione dellIMU sotto altro acronimo, mentre si era promesso che sarebbe stata abolita. Il secondo che le risorse recuperate dovrebbero servire per rendere efficaci ed efficienti servizi che sono al di sotto del livello di decenza, e che dopo due anni di amministrazione proseguono Occhipinti e Caracausi – non solo non sono migliorati ma, per molti versi, peggiorati .
Si possono trovare le risorse in altro modo? Sicuramente si! Bastava lavorare ad una razionalizzazione del patrimonio comunale e a recuperare le risorse che si possono trarre dal condono edilizio, e da un significativo risparmio sulle utenze a partire da quelle elettriche. Lamministrazione comunale in questa vicenda ha di fronte a se una sfida: in una realtà economica e sociale in profonda crisi la scommessa è trovare risorse non mettendo nuove tasse ma usando meglio le risorse che si hanno. Fare una scelta di questo tipo significa essere capaci di dare risposte ad una società sempre più in difficoltà.
Per questo ci batteremo in Consiglio per azzerare questa tassa e metteremo in essere tutti gli strumenti per impedirne la sua introduzione. Abbiamo già predisposto circa un migliaio di emendamenti che avranno la funzione di fare cambiare opinione allamministrazione. Con una battuta potremo concludono Occhipinti e Caracausi – dire che la TASI più che una tassa sui servizi indivisibili rischia di essere una tassa sui servizi invisibili.