Dieci euro, tanto vale un posto in prima fila al teatro di Verdura durante uno spettacolo di prima fascia. Peccato che non sia il costo del biglietto, quello bisogna pagarlo a parte, ma la richiesta dei parcheggiatori abusivi per consentire agli spettatori di avere un parcheggio proprio accanto all’ingresso del teatro, su viale del Fante, che notoriamente non è strada che si presta in quel tratto alla sosta di molte automobili. Il parcheggio garantito è infatti sull’ampio marciapiede che costeggia la struttura, dove le auto possono essere disposte addirittura su due file.
È successo anche sabato sera, durante la penultima replica dello spettacolo Notre dame de Paris, che ha registrato un incredibile afflusso di pubblico. Pubblico che ha avuto il suo bel da fare nel trovare una collocazione alla propria vettura, vista anche la contemporaneità del musical scritto da Riccardo Cocciante con la partita Palermo-Ascoli, per la terza giornata di serie B, la seconda disputata dai rosanero allo stadio Renzo Barbera, che si trova proprio in viale del Fante, a poche centinaia di metri dal teatro.
I risultati di questa cessione abusiva di posti privilegiati a dieci euro, però, si sono visti a fine spettacolo, quando gli spettatori, non potendo utilizzare il marciapiede per defluire, si sono riversati in strada, su cui sostavano peraltro anche le navette di quanti si erano organizzati con mezzi collettivi per raggiungere Palermo da altre parti della Sicilia, dando vita a un ingorgo che ha paralizzato la circolazione in un’arteria piuttosto importante per il traffico della zona, per oltre un’ora.
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