Palermo, con il Foggia un altro test della verità Filippi: «Non è gara secca ma è determinante»

La squadra non ha più segreti nel senso che ha già detto tutto ciò che doveva dire ribadendo più volte che ha dei limiti per i quali può arrivare fino ad un certo punto, ma chissà come sarebbe adesso la sua classifica se il Palermo in questa prima parte del 2021 avesse sfruttato il fattore campo. Lo score casalingo nel nuovo anno con una vittoria (il 23 febbraio contro il Bisceglie), tre pareggi e tre sconfitte non è compatibile con le esigenze di una compagine che nutre certe ambizioni. Ciononostante, resta ancora qualche spiraglio. Prima della fine della regular season ci sono due appuntamenti casalinghi nei quali i rosanero, reduci dallo 0-0 rimediato con la Vibonese tra le mura amiche coinciso con il primo pareggio della gestione Filippi, anche se la trama del film girato nel 2020/21 è già stata scritta potrebbero quanto meno invertire il trend e creare i presupposti, sempre ovviamente in relazione all’attuale nono posto in classifica a quota 43, per prenotare un vagone un po’ più comodo sul treno diretto verso i playoff.

Il primo di questi due appuntamenti al Barbera è il match con il Foggia in programma alle ore 15 (diretta in chiaro su Raisport), recupero della gara valida per la trentatreesima giornata non disputata lo scorso 29 marzo a causa del focolaio scoppiato all’interno della formazione pugliese. Sul fronte rosanero, le premesse in tal senso sono le stesse della sfida giocata mercoledì scorso sul campo del Monopoli, squadra convalescente che con ogni probabilità verrà ‘imitata’ da un Foggia intenzionato a riprendere il filo interrotto il 21 marzo in occasione del pareggio casalingo con la Viterbese (quinto risultato utile di fila dopo la serie di quattro sconfitte consecutive) e dimostrare, dopo circa tre settimane di stop tra gare rinviate e turno di riposo calendarizzato nello scorso weekend, di avere nelle proprie corde la capacità di non lasciarsi condizionare dall’emergenza, ancora visibile in casa rossonera dato che Cau (allenatore in seconda che sostituirà lo squalificato Marchionni) dovrà fare i conti con scelte obbligate e alla luce delle positività (sei) ancora presenti nel gruppo-squadra.

Avendo sperimentato sulla propria pelle appena una settimana fa cosa significa affrontare un avversario capace di ‘superarsi’ esaltandosi nelle difficoltà, al di là dei contenuti tecnici l’undici di Filippi dovrebbe, dunque, essere in grado di farsi trovare preparato dal punto di vista del temperamento e dell’approccio mentale alla partita. «Ribadisco che nelle difficoltà si tende a dare qualcosa in più – ha sottolineato il tecnico Filippi – ma al di là di questo aspetto legato al Covid affronteremo un’ottima squadra, bene allenata e composta da buonissime individualità. Sfida decisiva? Non è decisiva nel senso che non è una gara secca da dentro o fuori ma la considero una partita determinante perché vincendo faremmo un importante passo avanti. Cosa che si sarebbe verificata se avessimo vinto a Monopoli o la gara con la Vibonese di cui, nonostante il pareggio, sono rimasto soddisfatto perché i ragazzi hanno applicato in campo ciò che avevo chiesto e che avevamo provato». Il campionato volge al termine e il margine di errore inevitabilmente si riduce: «Restano poche partite e ogni gara, di conseguenza, ha un peso specifico. Guardiamo la classifica e monitoriamo anche le altre gare così come osserviamo ciò che fanno le avversarie che stanno dietro ma se noi facciamo punti questo problema non si pone».

Per il match contro i rossoneri, settimi con 47 punti in attesa degli incontri da recuperare, il tecnico siciliano avrà uomini contati in difesa, reparto che a causa delle assenze dello squalificato Accardi e degli indisponibili Palazzi e Somma out rispettivamente – informa il sito ufficiale – per una infiammazione da sovraccarico del calcagno sinistro e una tendinopatia post-traumatica dell’estensore dell’alluce destro, quasi certamente sarà formato da Marong (verso la conferma dopo il confortante esordio di sabato scorso), Marconi, al rientro dopo il turno di squalifica, e Peretti. A centrocampo Odjer insidia la candidatura di De Rose mentre in avanti non va scartata l’opzione Saraniti che dopo l’esclusione per scelta tecnica in occasione della sfida con la Vibonese potrebbe, complice il forfait di Lucca, essere chiamato in causa. Da capire se l’attaccante palermitano giocherà dall’inizio: in questo caso Rauti, che quattro giorni fa ha agito da prima punta, potrebbe essere inquadrato nuovamente come uno dei due trequartisti a supporto del terminale offensivo.


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