Il progetto è stato presentato quest’oggi presso la Sala Rossa del Politeama. Presenti il presidente Mirri ma anche il sindaco Orlando, Ficarra e Picone. Il patron rosanero: «Vogliamo contribuire fattivamente a questo progetto»
Palermo, collaborazione solidale tra calcio e Maredolce Onlus «Senso di appartenenza alla comunità a partire dai bambini»
Il senso di appartenenza alla comunità come obiettivo da raggiungere e base solida da cui partire. È stata presentata quest’oggi la collaborazione tra il Palermo e la Maredolce Onlus, associazione fondata dagli attori Salvo Ficarra e Valentino Picone che sarà nuovo charity partner del club di viale del Fante. L’associazione vede al suo interno altri artisti palermitani come l’inviata di Striscia la Notizia Stefania Petyx e l’ex Iena Pif, oggi assente a causa di un viaggio in India. La conferenza stampa ha avuto come scenario la Sala Rossa del Politeama, luogo che assume un importante valore simbolico per la città, come ribadito dal presidente rosanero Dario Mirri.
E proprio il numero uno del club di viale del Fante si è soffermato a parlare di questa collaborazione: «Voglio manifestare la nostra presenza e la collaborazione col progetto Maredolce Onlus. Il nostro obiettivo è quello di contribuire fattivamente a questo progetto, cosa che rappresenta per noi una grande soddisfazione. Anche il Palermo è un bene comune: il club non è di Mirri, ma è di Palermo e dei palermitani. Io sono soltanto un custode temporaneo di un bene collettivo». Il patron Mirri parla anche di questioni di campo e non solo, dopo la recente sconfitta interna contro l’Acireale: «La nostra è stata una settimana dura: prima vivevo le gare soltanto da tifoso, adesso invece sento la responsabilità da presidente. Mi dispiace non aver dato ai tifosi la soddisfazione di vincere un derby come quello contro i granata. Mi aspetto di più da alcuni, come Ficarrotta, Lucera e Buba Marong». E sulle recenti polemiche riguardanti la nuova maglia, che i tifosi hanno criticato per le scelte cromatiche e per il prezzo, ritenuto troppo caro: «Il prezzo lo stabilisce Robe di Kappa».
Il presidente Mirri però si è concentrato anche sulla prossima sfida, quella che vedrà i rosanero di scena domani a Castrovillari: «Ci attende una trasferta complicata, anche se il rendimento esterno finora è stato ottimo (il Palermo ha infatti sempre vinto, a parte il pareggio con la Palmese, ndr). Siamo reduci da una settimana a cui non eravamo abituati, mi aspetto una reazione da parte di tutti sia domani sia per tutto il prosieguo del campionato». L’ultima sfida ha fatto registrare anche l’infortunio al tendine di Achille di Mario Alberto Santana, per il quale si è parlato di stagione finita: «Non mi sbilancerei sui tempi di recupero, diamo tempo al tempo. L’unica cosa che so è che tornerà a giocare con la maglia del Palermo. Noi sappiamo che possiamo puntare soltanto alla promozione. Mercato? È uno sforzo che eventualmente faremo, siamo vigili e ci faremo trovare pronti, ma al momento non ci sono state richieste».
Presente in sala anche il sindaco Leoluca Orlando: «Questa è un’altra occasione per mostrare le eccellenze palermitane e costruire qualcosa a partire dai bambini. Palermo è il calcio e il calcio è Palermo. La comunità al di là dell’interesse singolo punta a un obiettivo comune anche grazie al calcio. Le eccellenze si mettono insieme per fare qualcosa in più di ciò che potrebbero fare da sole». Sull’andamento della squadra, anche il primo cittadino esprime un suo giudizio: «Meglio di così non poteva andare. Le sconfitte sono fisiologiche, l’importante però è non perdere l’entusiasmo e la convinzione di potercela fare». Sullo stadio Barbera: «Si sta lavorando alla convenzione. Ci saranno anche delle innovazioni nella struttura, ma è ancora presto per parlarne».
Infine a dire la sua è stato anche uno dei protagonisti, il comico Salvo Ficarra che ha mostrato la vicinanza alla nuova proprietà sin dalla campagna abbonamenti: «Per noi è molto importante coinvolgere anche altri artisti». Poi si concede una battuta: «La nostra mission è quella di fare qualcosa per i bambini, visto che per gli adulti non c’è speranza. Vogliamo creare un senso di comunità». E successivamente lo stesso Ficarra racconta un aneddoto, un evento che lo ha molto colpito: «Dopo la partita del cuore (che si tenne nel giugno del 2015, ndr), un signore mi ha ringraziato perché con quei dieci euro simbolici ha salvato la vita di sua figlia grazie al macchinario che siamo riusciti a donare e che ha consentito una diagnostica immediata». E in tal senso, la collaborazione tra il club e la Onlus sarà proficua: mercoledì 18 dicembre alle 21 si terrà una serata benefica con la presenza di tutta la squadra, del settore giovanile e anche della divisione femminile. Il prossimo 29 aprile, invece, si giocherà una partita al Barbera con le stesse finalità.