Palermo, col Crotone è già sfida salvezza De Zerbi: «Non ci penso, ho altre priorità»

Calendario alla mano, la partita cade alla quarta giornata ma, virtualmente, per il Palermo è come se si trattasse del primo turno. Domani, in occasione della gara esterna con il neopromosso Crotone, inizierà il vero campionato dei rosanero. Dopo avere affrontato Sassuolo, Inter e Napoli (compagini appartenenti ad una fascia superiore), la squadra troverà sulla propria strada una formazione ampiamente alla portata. Una diretta concorrente nella lotta per la salvezza, motivo per cui i punti che metterà in palio questa sfida avranno un valore doppio. Parlare di incontri decisivi all’inizio del torneo è certamente prematuro ma chi sostiene che Crotone-Palermo rappresenti per i rosa un importante crocevia non va lontano dalla verità. È una tappa delicata, un appuntamento che soprattutto dal punto di vista psicologico potrebbe dare un indirizzo preciso al percorso stagionale della squadra. Vincendo, i rosanero darebbero slancio al proprio cammino con «ricadute» positive anche in termini di fiducia e autostima. 

Se invece dovesse fallire l’esame, il Palermo si ritroverebbe in acque agitate nei bassifondi della classifica e rischierebbe di perdere le poche certezze acquisite nel primo segmento del campionato. Il Crotone, fermo ancora a quota zero, in caso di vittoria scavalcherebbe i rosa (con un solo punto dopo tre giornate) che, di conseguenza, potrebbero iniziare a vacillare subendo un grosso contraccolpo sul piano mentale.

La partita si giocherà all’Adriatico di Pescara e questo non è un aspetto secondario. Per gli uomini di De Zerbi, sulla carta, sarà un vantaggio giocare in campo neutro: un conto è affrontare i calabresi nel catino dello Scida (ancora indisponibile a causa dei lavori di adeguamento della capienza e ammodernamento dell’impianto), un altro è esibirsi in uno stadio con spalti semivuoti. Come da copione, però, sarà il campo a parlare. A dire se De Zerbi, che domani farà il suo esordio effettivo su una panchina di serie A, in questi giorni è riuscito a toccare le corde giuste e a trasmettere al gruppo la sua filosofia calcistica. Il match perso 3-0 al Barbera contro il Napoli sabato scorso ha confermato che, al di là dei limiti strutturali, il Palermo deve crescere anche sotto il profilo dell’atteggiamento e dell’intensità. Un tasto sul quale il trentasettenne tecnico lombardo ha battuto molto in settimana durante gli allenamenti. «Voglio una squadra più leggera di testa, libera anche di sbagliare ma con coraggio e un atteggiamento propositivo – ha sottolineato il tecnico rosanero al Barbera durante la conferenza stampa odierna – non so quanto tempo ci vorrà per fare assimilare le mie idee ma ci stiamo lavorando. Domani è uno scontro salvezza? Non ho il tempo di pensarci, il mio obiettivo è quello di cercare subito il risultato, sapendo che questo dipende dal tipo di prestazione, e di trasmettere il prima possibile il mio pensiero. La squadra ha mostrato grande attenzione e disponibilità ma bisogna essere subito pratici». De Zerbi, seguito in estate anche dal Crotone, si prepara a respirare l’atmosfera della massima serie. «Seguire la gara dalla tribuna (come avvenuto sabato scorso a causa della squalifica, ndr) e seguirla dal campo per me è diverso. Io non sono british, vivo la partita con grande partecipazione. Mi mancano solo le scarpe…».

Sono 25 i convocati. L’undici anti-Crotone quasi certamente presenterà delle novità rispetto alla formazione scesa in campo dal primo minuto contro il Napoli. In difesa, dove Vitiello insidia la candidatura di Rispoli sull’out destro, scalpita dalle retrovie Gonzalez, in ballottaggio con Goldaniga. A centrocampo, è pronto all’esordio da titolare il brasiliano Bruno Henrique, impiegato negli ultimi allenamenti come mezzala sinistra nella cerniera a tre completata da Gazzi (inquadrato ancora come play) ed Hiljemark. In attacco, infine, con ogni probabilità sarà bocciato l’esperimento con Diamanti falso centravanti. De Zerbi sembra orientato a schierare il fantasista toscano come esterno offensivo di destra nel tridente con Nestorovski e Sallai, leggermente favorito su Balogh e Bentivegna.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]