Palermo beffato nel finale A Firenze il ko più amaro

Ottava sconfitta consecutiva per il Palermo che cade sul campo della Fiorentina. Il ko senza dubbio più amaro, con i rosa vicinissimi a portare via dal Franchi un punto pesantissimo. Subito buona occasione per il Palermo, con Quaison messo giù da Tomovic al limite dell’area, ma l’arbitro lascia correre. Rosa fortunati poco dopo, con un gol annullato a Kalinic, partito però in posizione dubbia. Viola pericolosissimi al 18’ con un destro dalla distanza di Vecino che fa la barba al palo lontano, poi Posavec salva i suoi su un tiro ravvicinato di Kalinic. I rosa rispondono con un’azione manovrata e Quaison spedisce alto di testa. I toscani fanno la gara, ma i rosa non stanno a guardare. L’episodio che cambia il match arriva al 32’ con un rigore concesso dall’arbitro per fallo di mano di Aleesami sul sinistro di Tello: sul dischetto va Bernardeschi che realizza. Poco dopo, il direttore di gara annulla un gol regolare a Babacar, che approfitta di un erroraccio di Posavec, ma la terna fischia un fallo inesistente al senegalese. Il duello si ripropone pochi istanti più tardi, stavolta il portiere croato manda in corner. I viola sono in fiducia, sul colpo di testa di Vecino, Posavec è bravo nella respinta, poi sinistro a giro di Ilicic che esce di un niente. Le squadre rientrano in campo senza cambi e il Palermo trova subito il pari con una punizione di Jajalo imprendibile per Tatarusanu. Siciliani vicinissimi al raddoppio con un destro di controbalzo di Quaison che termina appena alto. Il Palermo continua ad attaccare, ci prova anche Nestorovski il cui destro finisce largo. L’occasione migliore arriva con un’azione orchestrata da Quaison che allarga per Hiljemark, ma il tiro dello svedese è respinto da un difensore viola. Quando la gara sembra finita, al 93’ arriva il colpo di testa di Babacar che si insacca alle spalle di Posavec.

LE PAGELLE

Posavec 5,5 Al netto di qualche buon intervento, il portiere croato non ha particolari colpe sui gol, anche se sul secondo potrebbe tentare un’uscita. Fortunato in occasione del gol, regolarissimo, annullato nel primo tempo a Babacar, quando gli era sfuggito il pallone.

Cionek 6,5 Il centrale brasiliano naturalizzato polacco compie un paio di recuperi importantissimi, uno dei quali fondamentale con Ilicic che sarebbe stato lanciato a rete. Sempre pronto e reattivo quando viene puntato.

Andelkovic 7 Ancora una volta, lo sloveno si conferma un punto fermo di questa difesa: è il migliore della retroguardia e non concede mai spazi ai vari Ilicic, Kalinic e Babacar. Per lui si tratta dell’ennesima conferma.

Pezzella 5,5 L’episodio finale, con il gol decisivo di Babacar, purtroppo lo condanna. Perché è pur vero che subisce una spinta netta da Kalinic, ma il numero 97 si lascia cadere un po’ troppo facilmente. Per il resto, un paio di indecisioni in qualche occasione.

Morganella 5 Indossa la fascia di capitano, ma è tra i peggiori dei rosa: perde continuamente il duello con Bernardeschi, che lo salta sempre in velocità. Troppo spesso entra in difficoltà. Dal 66’ Rispoli 5,5 In sostanza, il suo ingresso in campo non sposta chissà quanto gli equilibri, è un po’ in difficoltà su Zarate.

Hiljemark 6 Qualche passo in avanti per il numero 10 svedese che si lancia in avanti e corre meno a vuoto del solito, ma nel secondo tempo fallisce una buona occasione su suggerimento di Quaison, sparando addosso all’unico difensore che si frappone tra lui e la porta.

Jajalo 7,5 Indubbiamente la sua migliore prova da quando veste la maglia rosanero. Il gol del pareggio su punizione è una perla, inoltre non c’è un’apertura che il bosniaco sbagli. Alla fine si arrende solo ai crampi. Dall’86’ Gazzi s.v. Entra nel finale per sostituire un esausto Jajalo.

Chochev 6 Prova sufficiente per il bulgaro che sembra più reattivo del solito, anche se in qualche occasione sembra il più in ombra tra i centrocampisti di Corini. Nel finale recupera un paio di palloni importanti.

Aleesami 5 A condannarlo è l’episodio del rigore che sblocca il match: il braccio del norvegese è colpevolmente largo, per un penalty non nettissimo, ma che ci può stare. Sulla fascia, inoltre, appare meno propositivo del solito, sbagliando dei crosso che solitamente non fallisce.

Quaison 6,5 Alzi la mano chi lo ha mai visto in palla come stasera. Il Franchi sembra stregare questo ragazzo, che già due anni fa realizzò una doppietta a Firenze. In avvio di gara è lanciato a rete e viene steso a terra da Tomovic, ma l’arbitro non ravvisa nulla.

Nestorovski 6 Prestazione sufficiente per l’attaccante macedone che non trova la via del gol, ma è sempre pronto lì davanti per dare una degna conclusione alle offensive rosanero. La sua minore pericolosità è anche dovuta al grande lavoro che svolge per la squadra.

Corini 6,5 La squadra che questa sera sfiora l’impresa a Firenze sembra avere un’anima totalmente diversa rispetto al Palermo versione De Zerbi. Impossibile che tre giorni siano bastati al nuovo tecnico per dare chissà quali direttive, ma i giocatori giocano con delle motivazioni che fin qui non sembrano mai avere avuto.

Fiorentina: Tatarusanu 6, Salcedo 6, Tomovic 5, Astori 6,5, Tello 6 (67’ Badelj 6), Vecino 5,5, Borja Valero 5,5, Bernardeschi 6,5 (78’ Zarate 6), Ilicic 6 (85’ Chiesa s.v.), Kalinic 5,5, Babacar 6,5. All. Sousa 5,5.


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