Palermo, al via il progetto “Saracinesche aperte”

L’OBIETTIVO E’ QUELLO DI RILANCIARE LE ATTIVITA’ COMMERCIALI NEL CENTRO STORICO DELLA CITTA’

La Giunta comunale di Palermo ha approvato un Atto di indirizzo per l’avvio del progetto “Saracinesche aperte”, finalizzato al recupero fisico e funzionale dei locali su strada destinati e da destinare ad attività commerciali ed artigianali diurne compatibili con il tessuto del Centro Storico per favorire i distretti funzionali e l’occupazione giovanile.

In particolare, è stato deciso di avviare un percorso partecipativo condiviso con la Prima Circoscrizione e le Associazioni di categoria, finalizzato al recupero fisico e funzionale dei locali su strada destinati e da destinare ad attività commerciali ed artigianali diurne compatibili con il tessuto del Centro storico. Saranno i Capi Area della Gestione del Territorio e dello Sviluppo Economico ad individuare e coordinare un gruppo di lavoro composto da funzionari per la redazione di un apposito Regolamento Comunale per la Concessione di Contributi per il recupero fisico e funzionale dei locali su strada destinati e da destinare ad attività commerciali ed artigianali nel Centro Storico che sarà successivamente sottoposto all’approvazione del Consiglio comunale.
L’erogazione dei contributi dovrà, quindi, essere disciplinata da norme regolamentari che individuino in forma trasparente le tipologie ed entità delle agevolazioni, le modalità di attribuzione ed erogazione, le categorie dei beneficiari e le condizioni per potere ottenere i benefici.
“L’erogazione di contributi per il recupero residenziale – ha detto il Sindaco Leoluca Orlando – ha determinato negli ultimi anni un graduale ripopolamento del Centro storico accompagnato dal recupero del tessuto edilizio urbano, ma non dallo sviluppo del commercio e dell’artigianato locale che hanno subito invece una inversione di tendenza, determinata anche dalla crisi economica, con una graduale perdita di controllo sociale del territorio e un conseguente incremento dei fenomeni legati all’abusivismo e alla microcriminalità. Con questo indirizzo politico e con lo sviluppo di una seria politica imprenditoriale, economica e sociale, si può innescare una inversione di tendenza del processo migratorio, che per troppi anni ha visto commercianti e artigiani del Centro Storico abbandonare le attività commerciali intraprese anche da generazioni”.
“Lo scopo dell’iniziativa – ha detto l’assessore alle Attività Produttive Marco Di Marco – si pone in coerenza con gli obiettivi strategici che l’Amministrazione comunale ha avviato attraverso un programma integrato di interventi strutturali volti allo sviluppo economico della Città e del Centro storico attraverso la razionalizzazione della mobilità e la promozione e l’incentivazione di attività di natura commerciale e artigianale”
“Confermiamo la volontà di innescare un progetto di recupero residenziale del tessuto edilizio – ha sottolineato l’assessore al Territorio Agata Bazzi – già avviato con i precedenti bandi di contributi ai privati finanziati con fondi della L.R. 25/93 e fondi comunali, che hanno l’obiettivo di promuovere lo sviluppo delle attività commerciali ed artigianali locali diurne rivitalizzando il tessuto commerciale all’interno dei quattro mandamenti del Centro Storico, con evidenti ricadute positive per la Città in termini di incremento dell’occupazione, controllo del territorio, riduzione dell’abusivismo commerciale e della microcriminalità”.


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