I rosanero, impegnati contro una Juve Stabia ancora imbattuta, proveranno a sbloccarsi fuori casa proprio sul campo in cui è maturato l'ultimo successo esterno. Il tecnico dovrà rinunciare all'esterno destro Almici bloccato da una distrazione al retto femorale
Palermo al Menti, la cabala strizza l’occhio ai rosa Filippi: «Dobbiamo migliorare il trend in trasferta»
Il Palermo è alla ricerca della prima vittoria in trasferta? Un aiuto potrebbe arrivare dalla cabala in vista della gara esterna con la Juve Stabia in programma questa sera alle ore 21 e valida per la settima giornata del girone C. Quale migliore occasione per sbloccarsi proprio sul campo in cui lo scorso 19 maggio è maturato l’ultimo successo lontano dal Barbera (0-2 con le reti di Valente e Saraniti) nel secondo turno dei playoff del girone? Vincere al Menti, stadio in cui i rosanero si sono imposti nella scorsa stagione due volte tra regular season e playoff, sarebbe come la chiusura di un cerchio ma anche l’inizio di un nuovo percorso che gli uomini di Filippi vogliono costruire sapendo che lo strumento chiave per alzare l’asticella e legittimare le proprie ambizioni è la continuità tra rendimento casalingo e in trasferta.
Buoni propositi e un certo profumo di positività prodotto dalla vittoria (seppur rocambolesca) ottenuta in casa con il Campobasso devono fare i conti, tuttavia, con il dato di realtà e cioè con l’elevato coefficiente di difficoltà della sfida odierna contro una delle tre squadre (le altre due sono Bari e Catanzaro) ancora imbattute in questo campionato. Anche se ancora non ha spiccato il volo come dimostra il solo punto di vantaggio rispetto al Palermo nono in classifica a quota 9 e lo zero presente nella casella relativa alle affermazioni casalinghe in questa stagione, quella campana è una squadra che un tecnico esperto come Novellino (un punto in quattro partite il suo score alla guida dei rosanero nel campionato di serie A 2015/16 culminato con una salvezza conquistata al fotofinish) ha già iniziato a plasmare a sua immagine e somiglianza ed è in possesso dei titoli che servono per potersi sedere al tavolo delle big di questo girone C.
«Mi aspetto una partita aperta e senza particolari tatticismi – ha sottolineato il tecnico Filippi – siamo ancora nella fase iniziale del campionato e le squadre scendono in campo per provare a vincere tutte le partite. La mia sta lavorando bene ma è chiaro che dobbiamo migliorare il trend in trasferta. A questo proposito, voglio che il Palermo giochi da squadra e interpreti in maniera univoca le due fasi di gioco. Dobbiamo avere una mentalità ben precisa e affrontare le gare in trasferta allo stesso modo delle sfide casalinghe. Con lo stesso atteggiamento e la stessa voglia di imporre il nostro gioco». I rosanero indosseranno il lutto al braccio per la scomparsa di Armando Zamparini, figlio dell’ex patron del club di viale del Fante: «Esprimo in maniera molto sentita il mio cordoglio nei confronti del presidente – ha aggiunto l’allenatore siciliano emotivamente coinvolto in un dolore a cui hanno partecipato in questi giorni la società presieduta da Dario Mirri e diversi ex rosa come Sorrentino, Pastore e Giovanni Tedesco che hanno fatto le condoglianze tramite i loro profili social – è una tragedia che lascia il segno a chiunque e per sempre».
Partiti in pullman sabato alle 18 dal piazzale dello stadio direzione porto in vista del viaggio notturno in nave, i rosanero convocati sono venti. Filippi, al di là del lungodegente Accardi e dello squalificato Odjer, dovrà rinunciare anche ad Almici bloccato da una distrazione al retto femorale. Le corsie laterali nel 3-4-2-1, di conseguenza, saranno presidiate da Doda e uno tra Valente (che sabato mattina in occasione dell’ultima seduta in sede ha lavorato a parte a causa di una botta alla caviglia subìta il giorno prima) e Giron. Sull’out destro è impiegabile anche Buttaro ma il tecnico sembra intenzionato a confermare l’ex Primavera della Roma sul centrodestra nella linea difensiva a tre completata da Perrotta (centrosinistra) e uno tra Lancini e Marconi. Sulla trequarti, inoltre, Silipo si candida nuovamente per una maglia da titolare. In base alle indicazioni provenienti nei giorni scorsi dagli allenamenti svolti dalla squadra al Centro Universitario Sportivo in sostituzione del Barbera off-limits durante la settimana per la risemina in corso di svolgimento, dovrebbe essere il numero 10 ad affiancare Fella (favorito su Floriano) tra le linee a supporto di Brunori, galvanizzato dai due gol di fila realizzati contro Monterosi e Campobasso.