Con un avviso urgente Amap e la protezione civile cittadina hanno messo in guardia i palermitani sullo stato dell’acqua in quelle zone servite dai serbatoi Petrazzi Alto e Basso che, per cause ancora da accertare non ha superato i controlli fatti dall’Asp. «Da tutti gli esami eseguiti in tutti i punti di presa e per tutti i giorni verificati – precisa il Comune – risulta che “Non vi è alcun problema di carattere microbiologico nell’acqua distribuita in rete”». Nonostante ciò, e non avendo potuto provvedere ad ulteriori esami autonomi successivi al 25 febbraio, l’ASP, ha richiesto in data odierna l’emissione di una Ordinanza sindacale che il Sindaco, quale autorità sanitaria cittadina non può non firmare.
«Specialmente in una situazione di già grave nervosismo legato alla situazione sanitaria del paese – dichiara il Orlando – è auspicabile che da parte di tutti e soprattutto da parte dei soggetti istituzionali vi sia la massima collaborazione per non alimentare psicosi di alcun genere. L’Amap controlla l’acqua distribuita in rete ogni singolo giorno, cosa che non avviene per tanti altri soggetti che vendono acqua presunta potabile. Sono certo che nessuno in Amap si sognerebbe mai di distribuire acqua non di qualità. Allo stesso tempo mi aspetto che l’azienda curi con maggiore attenzione la propria comunicazione, non essendo possibile che suoi uffici diffondano notizie parziali che generano allarme nella popolazione».
Questa la nota:
In ottemperanza all’Ordinanza Sindacale del Comune di Palermo n. 27/OS del 06/03/2020, assunta di seguito alle analisi effettuate dall’ASP 6, in data 25/02/2020, si informa che è inibito, fino a diversa comunicazione, l’uso delle acque distribuite dai serbatoi Petrazzi Alto e Basso per il consumo umano, ai sensi del D. Lgs 31/2001 e succ. modifiche ed in particolare per i seguenti utilizzi:
-come bevanda;
-per le imprese alimentari;
-per la reidratazione e ricostituzione di alimenti;
-per la preparazione di alimenti e bevande in cui l’acqua costituisca ingrediente o entri in contatto con l’alimento per tempi prolungati. (Non può quindi essere utilizzata per cuocere la pasta ndr).
-per le pratiche di igiene personale che comportino ingestione, anche se limitata, di acqua come ad esempio il lavaggio dei denti e del cavo orale.
Le zone interessate sono quelle indicate nell’elenco allegato ed evidenziate nell’allegata planimetria.
Si informa che, l’AMAP S.p.A. ha aumentato la clorazione delle acque in rete che sono costantemente monitorate ed i recenti controlli analitici effettuati, non hanno evidenziato criticità.
Di seguito all’invio dei nuovi rapporti di prova, da parte dell’ASP 6, saranno assunte le conseguenti determinazioni.
Queste le zone interessate: Mondello, Partanna Mondello, Zen, Marinai Alliata, Giusino, Lungomare Cristoforo Colombo,, Castelforte, Pallavicino, Villaggio Ruffini, Lanza Di Scalea, San Lorenzo-Villa Adriana, Sottorete 5 Libertà, Cruillas-Baida, Strasburgo, Lazio, Leoni, Fante, Resuttana-San Lorenzo, Cruillas-Santuario, Sottorete 11 “Noce Uditore”.
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