Un 23enne avrebbe aggredito zio e nipote, rispettivamente di 45 e 27 anni. I proprietari di casa non hanno sporto denuncia. Che però è arrivata quando ha attaccato uno degli agenti di polizia. È stato denunciato per violenza a pubblico ufficiale e lesioni personali
Pachino, morsi e pugni al pranzo di Pasquetta Giovane va in escandescenza perché ubriaco
In via Nazario Sauro, a Pachino, un giovane di 23 anni, invitato a un pranzo in
occasione della Pasquetta, sarebbe andato in escandescenza per eccessivo consumo di alcool
e, per cause ancora in fase di accertamento, prima avrebbe morso a un braccio il padrone
di casa (un uomo di 45 anni) e dopo, all’arrivo dei polizotti, avrebbe sferrato un violento
pugno al nipote del padrone di casa (un giovane di 27 anni).
Zio e nipote, amici dell’aggressore, riportando pochi giorni di prognosi,
non hanno sporto querela nei confronti dell’invitato.
Il ventitreenne, dopo essere stato portato in commissariato, avrebbe mostrato una
spiccata aggressività tentando di scagliarsi contro i propri genitori e dopo contro uno
degli agenti presenti che avrebbe spintonato fino a farlo cadere a terra.
Per questi motivi il giovane è stato denunciato per i reati di violenza a pubblico ufficiale
e lesioni personali.
Al denunciato, a scopo cautelare, sono stati ritirati tre fucili, posseduti legalmente, dei
quali però avrebbe omesso di denunciare il trasferimento da un luogo di detenzione a un altro. Altro motivo che ha fatto scattare un’altra denuncia. Il giovane è stato posto ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.