Gli organizzatori della manifestazione che durerà due giorni, chiedono che i campetti Opian, attualmente non utilizzati, vengano restituiti al quartiere e a tutte le associazioni che vi operano. La tappa di oggi non prevede solo sport, le associazioni ospitanti, hanno organizzato anche un intervento di giardinaggio creativo, in collaborazione con 'Orto Capovolto', per il pomeriggio
Ottava edizione di Mediterraneo Antirazzista Allo Zen il torneo di calcio dedicato ad Andrea Parisi
Oggi e domani si terrà allo Zen di Palermo la tappa del Mediterraneo Antirazzista, giunto quest’anno all’ottava edizione. La manifestazione approderà nel quartiere di Palermo per il consueto torneo “Calci dallo Zen – Coppa Andrea Parisi“, in memoria del giovane ragazzo dello Zen che è morto durante una partita di calcetto per arresto cardiaco nel 2013.
Ma la tappa di oggi non prevede solo sport: le associazioni ospitanti, Laboratorio Zen Insieme, Handala e Lievito, hanno organizzato anche un intervento di giardinaggio creativo, in collaborazione con ‘Orto Capovolto’, per il pomeriggio. Gli organizzatori della manifestazione chiedono che i campetti Opian, attualmente non utilizzati, vengano restituiti al quartiere e a tutte le associazioni che vi operano. “Chiediamo al sindaco di mantenere l’impegno preso lo scorso anno – dicono gli organizzatori – e di adoperarsi per far sì che quello spazio sia messo a disposizione di tutte le associazioni che lavorano allo Zen, cosa ancora non accaduta”.
«In tutti i quartieri della città sono presenti aree che, nonostante lo stato di abbandono ed incuria, rivestono un ruolo fondamentale di aggregatore sociale. – spiegano gli organizzatori – Crediamo sia fondamentale ridare dignità allo sport ed ai tantissimi soggetti che lo praticano in maniera gratuita. Riscoprire il ruolo educativo e aggregativo dello sport significa produrre un concreto contrasto a tutti i tipi di discriminazione presenti nella nostra società».
«Per queste ragioni, anche quest’anno, siamo pronti a rimboccarci le maniche e tornare ai campetti Opian, – aggiungono – muniti di rastrelli, pale, carriole, piante e tanta buona volontà. Perché anche quest’anno ci ritroviamo a dover chiedere che questo spazio venga reso effettivamente fruibile dal quartiere. Questi due giorni serviranno per recuperare e utilizzare uno spazio abbandonato ormai da anni – concludono – attraverso due intensi pomeriggi di sport, musica e antirazzismo, dedicati al ricordo di Andrea Parisi».