Il fiorettista acese, classe ’92, stupisce tutti arrivando in finale alle Olimpiadi e diventando campione olimpico battendo diversi favoriti. Niente da fare per l’altro siciliano, il modicano Avola, eliminato ai quarti proprio da Massialas
Oro nel fioretto per l’acese Garozzo Campane a festa nel Comune ionico
Acireale si tinge d’oro con Daniele Garozzo: lo schermidore acese, classe ’92, è campione olimpico nel fioretto individuale, conquistando il gradino più alto del podio dopo aver battuto diversi favoriti, tra cui l’americano Massialas in finale. Il siciliano si è imposto per 15-11 in un match equilibrato solo nelle prime fasi, per poi prendere il largo e mettere fine alla sfida già nella seconda manche.
Per l’Italia si tratta del secondo oro, dopo quello conquistato da Fabio Basile nel judo pochi minuti prima. Per la Sicilia, invece, si tratta della seconda medaglia dopo quella d’argento ottenuta ieri sera da Rossella Fiamingo nella spada individuale.
Il cammino dell’acese comincia ai sedicesimi contro l’egiziano Terek Ayad, battuto 15-8. Nessuna difficoltà anche agli ottavi, dove un altro egiziano, Alaaeldin Abouelkassem, lo attende. In questo caso, l’azzurro trionfa per 15-13. Ai quarti l’acese ha la meglio sul brasiliano Guilherme Toldo per 15-8, mentre in semifinale l’acese batte il russo Timur Safin con lo stesso punteggio. In finale Garozzo trova l’americano, uno dei favoriti, dove riesce a prendere il largo nella parte finale della prima manche.
Nulla da fare per l’altro siciliano, il modicano Giorgio Avola, sconfitto ai quarti di finale proprio da Massialas. Intanto, il parroco di Santa Maria La Scala, Francesco Mazzoli, frazione marinara di Acireale comunica su Facebook: «Le campane della chiesa di S. Maria La Scala suonano a festa per la medaglia d’oro di Daniele Garozzo. Auguri auguri auguri».